CORONATO agg./s.m.

0.1 choronati, coronadho, coronado, coronata, coronate, coronati, coronato, coronatu, curunati.

0.2 V. coronare.

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 4.1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.); Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.); Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm.

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), Destr. de Troya, XIV (napol.); Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. coronata di stelle 1.1; coronato d'alloro 1.2; coronato d'oliva 1.2; coronato d'olivo 1.2; coronato di corona 1.3; coronato di frondi 1.2; coronato di quercia 1.2; coronato di regno 1.4; denari coronati 8; imperatore coronato 2.1; poeta coronato 2.2; quattro santi coronati 4.2; re coronato 2.1; soldi coronati 8; tornesi coronati 8.

0.7 1 Cinto di corona, per semplice ornamento o come simbolo di superiorità politica, religiosa, militare, civile o intellettuale (rif. soprattutto ad autorità politiche o religiose, artisti, atleti e condottieri vittoriosi). 1.1 Fig. [Rif. alla madonna:] fras. Coronata di stelle. 1.2 [Con rif. mitologico o storico:] fras. Coronato d'alloro, di frondi (consacrate ad una divinità pagana), di quercia, d'oliva, d'olivo: cinto di serto intrecciato di determinati tipi di foglie e frondi dotate di valore simbolico (in segno di devozione nei confronti di una divinità o in segno di superiorità militare). 1.3 Fras. Coronato di corona [di una specifica tipologia]. Anche fig. 1.4 Fras. Coronato di regno: dotato di potere sovrano su specifiche estensioni territoriali. 2 Investito di autorità e fama pubblicamente riconosciuta a seguito di una solenne cerimonia di incoronazione; anche fig. 2.1 Fras. Imperatore, re coronato. 2.2 Fras. Poeta coronato. 3 [Det. da sostantivi che designano qualità astratte:] fregiato da meriti distintivi. 3.1 Degno di riconoscimento ed onore. 3.2 Di risonanza eccelsa. 4 [In contesto metaf.:] cinto di aureola di santità, beato, glorificato, santificato. 4.1 Madre, vergine coronata;signore coronato. 4.2 Fras. Quattro santi coronati. 5 Pienamente espresso e compiuto, perfetto. 5.1 Condotto ad una piena soddisfazione, appagato. 6 Fig. [Con rif. alla posizione occupata dalla corona sulla sommità del capo:] che ha apice e completamento in qsa, sormontato da qsa. 7 Di forma circolare. 7.1 Alone simile ad una muffa che si mostra nella sezione dell'indaco spezzato. 8 [Numism.] Locuz. nom. Denari, soldi, tornesi coronati: monete caratterizzate dall'impressione dell'effigie di una corona. 8.1 Sost.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 18.05.2004.

1 Cinto di corona, per semplice ornamento o come simbolo di superiorità politica, religiosa, militare, civile o intellettuale (rif. soprattutto ad autorità politiche o religiose, artisti, atleti e condottieri vittoriosi).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 208.14: E allotta il detto Mazzeo, doge degl'isbanditi, Cartalone suo figliuolo, prete d'Ercole, perchè essendo fatto doge da quelli della cittade, in vestimenta di porpore gli venne addosso, il mise nella croce com'era nella porpore e coronato, in veduta di tutti quelli del paiese.

[2] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 67.7, pag. 201: Che donna coronata a voi tenire / non se pò par, che per ragion non osa, / poi reina de tutto alto valore / e de beltà conpiuta en pregio degno / e de ciò tutto che dimanda onore / sete sì ben, com'altra è de suo regno...

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 72, pag. 103.21: Et ello demandà, e foli concedudo, k'ello podesse [intrar] en una nobel citadhe coronado en karetta et in habito regal.

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 4.54, vol. 1, pag. 63: E quei che 'ntese il mio parlar coverto, / rispuose: «Io era nuovo in questo stato, / quando ci vidi venire un possente, / con segno di vittoria coronato.

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 29.84, vol. 2, pag. 505: Sotto così bel ciel com'io diviso, / ventiquattro seniori, a due a due, / coronati venien di fiordaliso.

[6] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 21, pag. 13.10: imperciò che due volte tornasti coronato a Roma, acciò che Roma fosse più lucente e più adorna di victorie numidie (gl. a) e germane (gl. b).

[7] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 29, 82-96, pag. 622, col. 1.3: Qui l'A. a voler demostrare la defferenzia ch'è in la lege vechia a la nova, pone qui' coronati de gigli, a mostrare che fono genti pur suditi a lege, qui' della nova corona, come apparerà, di roxe, a mostrare ch'èno genti in stado de grazia, acquistada per fe' e caritade...

[8] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 9, pag. 165.17: et intru li autri duni ti purtirò unu blancu vitellu coronatu in frunti insembla cum sua matri».

[9] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 104, pag. 491.23: e guardole in questo prato davanti la torre, dove l'amiraglio coronato e vestito di reali drappi con grandissima compagnia viene...

[10] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 43.11, pag. 185: vidi sedeano / donne più là, quasi se riposando, / che forse fatta festa innanzi aveano. / Questa, mentre io andava riguardando, / d'erbe e di frondi tutte coronate / vidi ed insieme d'amor ragionando.

[11] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 41, vol. 1, pag. 73.16: Allora uscì fuori Tullio parato, e coronato come re e colli suoi sergenti; e assettossi in su la reale sedia...

[12] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 12, pag. 32.28: Questa è l'origine de' giuochi Apollinari per cagione di vittoria, e non per cagione di sanità botati, come li più credono. E essi fatti il popolo ragguardò coronato, e le matrone supplicarono...

- [Rif. a luoghi ed oggetti:] decorato con ghirlande in segno di onore.

[13] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 15, vol. 3, pag. 240.22: essendo lo dio nella nave, e romani si rallegrano; e morto lo toro nel lito, sciolsono le torte funi della coronata nave.

- Fig.

[14] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Leandro, pag. 173.25: Altro ch'io ragguarderò quella stella che è chiamata Andromaden, coronata di chiaro splendore...

[15] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Medea, pag. 114.28: Ma avvegna Dio che subitamente, poi ch'io mi fui partita da te, Imeneo, Dio delle nozze coronato di canto, pervenisse alli nostri orecchi...

[16] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 11.62, pag. 59: Di porpore vestito, oltre correndo, / quel Carlo Magno sen veniva avante / ch'al mondo fu cotanto reverendo, / in su un forte e gran destrier ferrante, / ancora de' triunfi coronato / ch'egli acquistò sopra le terre sante...

[17] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 77, pag. 147.3: cioè la pazienzia, la fortezza e la perseveranzia, che è coronata col lume della santissima fede, col quale lume corrono, senza tenebre, per la via della veritá.

- [In senso ironico:] col capo sormontato da elementi decorativi di valore simbolico.

[18] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 51.12: ch'io son converso d'omo in un sparviero: / benché tra gli altri uccelli io viva adorno / de getti, de braghette e de sonagli, / con le promesse assai di giorno in giorno, / e coronato con creste di galli, / le longhe e 'l «ben faren» mi van d'atorno / più ch'a levere brocche de bresagli.

1.1 Fig. [Rif. alla madonna:] fras. Coronata di stelle.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 13.23, pag. 567: Alta regina coronata de stelle, / le sancte vergene, ke sso' cusì belle, / tucte le teni per toe polçelle / e ssempre so' so la tua guidaria.

[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 366.2, pag. 455: Vergine bella, che, di sol vestita, / coronatadi stelle, al sommo Sole / piacesti sì che 'n te Sua luce ascose...

1.2 [Con rif. mitologico o storico:] fras. Coronato d'alloro, di frondi (consacrate ad una divinità pagana), di quercia, d'oliva, d'olivo: cinto di serto intrecciato di determinati tipi di foglie e frondi dotate di valore simbolico (in segno di devozione nei confronti di una divinità o in segno di superiorità militare).

[1] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 209.13: coloro che per invidia non ti vogliono rendere l'onore e lo trionfo che tu ài servito nelle lontani bataglie, quella che tti dovrebe menare a prociesione coronato d'ulivo insino al Chanpidoglio.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 44.7: E da tutti li cavaleri curunatidi lauru fu arindutu testimoniu di lu ayutu qui issu avia factu a li Rumani.

[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 5, pag. 71.17: E già era con lei, poi che Imineo coronatodelle frondi di Pallade fu prima nelle sue case e le sante tede arse nella sua camera, dimorato tanto, che Febo cinque volte era nella casa della celestiale Vergine rientrato...

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 21, pag. 154.6: Solamente a' tuoi occhi poni freno quando le vaghe giovani scalze vedrai andare per le chiare fontane, coronatedelle frondi di Cerere, cantando amorosi versi, però che a' loro canti già molti giovani furono presi...

[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 42, pag. 187.13: e quivi mi vedrai essere venuta del mio antico monte, della mia natività glorioso, con gli usati vestimenti significanti letizia, circundata di mortine e coronata delle liete frondi di Pennea, e stare sopra li miei altari a te manifestamente visibile; e coronerotti della acquistata vittoria...

[6] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 5, pag. 160.22: il quale consegue Mnesteo vencitore nella battaglia delle navi; sì come poco dinanzi dicemo; Mnesteo, dico, coronatodi verde oliva.

[7] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 37, pag. 802.29: Elli riguarda i vestimenti di lei, d'oro simili in ogni parte, e sopra i bellissimi capelli coronata di quercia, nel viso di luce mirabile risplendente.

[8] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 325.22, pag. 401: inde i messi d'Amor armati usciro / di saette et di foco, ond'io di loro, / coronati d'alloro, / pur come or fusse, ripensando tremo.

1.3 Fras. Coronato di corona [di una specifica tipologia]. Anche fig.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 87.5: Ma jà sia zò que lu Senatu disiyava di vidiri curunati di triumphal curuna li duy clarissimi homini facituri di virasa et di solida virtuti...

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 119.12: tu [non] volesti che la tua vecchiezza, coronata di due corone di lauro, chiara delle vittorie de' Numidi trionfi e de' Germani...

[3] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376/77] lett. 88, pag. 357.3: Così vediamo che 'l fine delle perseguitioni della Chiesa, e d'ogni tribulatione che riceve l'anima virtuosa, è la pace acquistata con vera patientia e perseverantia: essa n'esce coronata di corona di gloria.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 4, pag. 115.2: Io ci era venuto di poco, ch'io ci vidi venire uno Possente, coronato di corona di vittoria, e trasse di questo luogo l'anima d'Adam e d'Abel suo figliuolo...

[5] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33., pag. 286.14: Allora lo Duca de Athena se obligao de provare contra ad onnuno che Horeste era degno de la signoria de lo regno de Micena [[...]] Sedeo adunqua Horeste nella seya dello suo patre, coronato de corona, portando l'animo adirato contra lo re Menelao suo ciano...

1.4 Fras. Coronato di regno: dotato di potere sovrano su specifiche estensioni territoriali.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 234.8, pag. 150: mandaçi il tuo figluolo, re Roberto, / coronato de l'ytalyco regno.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 44, pag. 603.8: e certo quello che fu in disiderio agli strani, posti nell'ultime parti de' regni, de' quali io ancora ti vedrò coronata, ben dee essere a te, di lei figliuola...

2 Investito di autorità, potere e fama pubblicamente riconosciuta a seguito di una solenne cerimonia di incoronazione; anche fig.

[1] Poes. an. fior., XIV m. (3), 48, pag. 288: Serena e glorïosa in sulla rota, / d'ogni beata essenza, / se questo fai, regnerai coronata; / e l'eccelso tuo nom, che mal si nota, / potra' dir poi, Fiorenza, / daché l'affezïon t'avrà ornata.

- Fig. Reale vita coronata.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 455, pag. 460.5: Li re deono spesso riguardare topazio, perch'ella dà buona ricordanza a quelli che la raguardano, e falli pensare alla reale vita coronata, che giammai non fallerà.

2.1 Fras. Imperatore, re coronato.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 17, pag. 221.16: L'assalto fu crudele, per ciò che da l'altra parte era Cesare e Antonio, el quale uccise quattro re coronati di sua mano in quello assalto...

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 138.2, pag. 58: Di tutti fu Pompeo duca e signore, / che v'ebbe schiere di re coronati.

[3] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 162, pag. 244.10: Sapiate che su quest'isola à VIIJ re coronati. E' sono tutti idoli...

[4] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 1, cap. 2.4, pag. 26: E dico, che s'ella fosse filgluola / D'imperadore o di re coronato...

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 80, pag. 212.25: Se tu vuo' sapere, e stimare, chente sono questi Re coronati, e questi ricchissimi uomini, leva questo loro ornamento, e troveravvi sotto molte magagne.

2.1.1 Sost.

[1] Bindo di Cione, 1355 (sen.), 12.68, pag. 103: e poi mi governaro / dugento quaranta anni e tre puntati / que' sette coronati, / fin che Tarquin fu da Bruto cacciato.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 135, pag. 26: Corradino et Todischi vinto avere credeano, / Ché re Carlo et soa gente per campo non vedevano; / Cercando per li morti et per re Carlo geano: / Quilli tre coronati tucti morti li avevano.

2.2 Fras. Poeta coronato.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 26, vol. 1, pag. 642.18: E nota, che in questi tempi erano due eccellenti poeti coronati cittadini di Firenze...

3 [Det. da sostantivi che designano qualità astratte:] fregiato da meriti distintivi.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 26 parr. 1-4, pag. 117.5: Ella coronata e vestita d'umilitade s'andava...

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 5, pag. 87.3: Soprapiaciente Donna, di tutto conpiuto savere, di pregio coronata, degnia mia Donna Conpiuta, Guitton, vero devotissimo fedel vostro, de quanto el vale e pò, umilemente sé medesmo racomanda [voi].

[3] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), Canz. 12.16, pag. 235: Chi pò grande dir rege [reo], non bono? / chi parvo om magno bono? / Tutti rei parvi son, tutti bon' magni: / chi grandezza d'onor vol coronata, / di grandezza di bon ess' acompagni.

[4] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), son. 16.13, pag. 137: a[h] Dio como dipinge, / formando tal crïatura incarnata / che fa sparér quale vè· lle davanti, / contant'è di bellez[z]e coronata!

[5] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 323, pag. 37: e cum triumpho retornò segnore, / chi fici lo so stato senza lagna, / coronato de gloria et honore.

[6] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 36.104, pag. 309: E puoi prendi la via / finché tu trovi messer Galeotto, / quel cavaler prisato, / de senno e de prodezza coronato.

3.1 Degno di riconoscimento ed onore.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 178.12, pag. 236: Ahi, che valente e coronato priso, / vincer te, e spezial gioven persona; / e che ontosa, om saggio esserne vento!

3.2 Di risonanza eccelsa.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 192.11, pag. 243: Onni vertù in lei pasce e congaude, / e catuna di lei riceve aiuto. / Oh, quanto coronata è ben sua laude!

4 [In contesto metaf.:] cinto di aureola di santità, beato, glorificato, santificato.

[1] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 2, pag. 56.28: e di quelli santi li quali sono stati martiriççati da li tuoi fedeli ne la città di Ro[ma], li quali io òe ve[du]ti coronati per mano d'angeli menargli a la [gloria] [prom]essa di vita e[terna]».

[2] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 683, pag. 383, col. 1: Ma io ò spene in Deo, / in Christo spuso mio, / che nullo mio sermone / multi ne converterone, / et sarrao chiamati, / da Christo coronati, / et io averò victoria / da Christo Deo de gloria.'

[3] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 3, pag. 12.1: Io vidi che gli santi coronati si levavano le corone, e le ponevano alli piedi del Signore che sedeva, a significare che da lui senza lor merito avieno quelle corone e quella gloria, la qual Cristo ci meritò per la sua santa passione.

- Coronato in cielo, nel superno regno.

[4] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 262.4, pag. 171: Se' tu, Dante, oy anema beata, / che vay cherendo la tua Bëatrice? / Ben so che fosti a la morte feliçe / sol per trovalla en cielo coronata.

[5] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 366.39, pag. 456: Vergine benedetta, / che 'l pianto d'Eva in allegrezza torni. / Fammi, che puoi, de la Sua gratia degno, / senza fine o beata, / già coronata nel superno regno.

4.1 Madre, vergine coronata; signore coronato.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 391, pag. 614: aibai bona sperança êl Segnor coronadho / per cui tuto lo mondo è guarid e salvadho...

[2] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 33, pag. 577.16: et Octabiano vide in celo una virgine coronata molto belledissima sopre una altare molto bella, et tenea in brachio uno infante.

[3] Poes. an. urbin., XIII, 22.62, pag. 586: «O Vergene coronata, / como t'è cuntato caro / l'omo, ke tt'à blastimata / assai volte per un denaro!

[4] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 57.4, pag. 55: Ave Marïa, verçene preciosa, / celeste sposa - Dëo dedicata, / sola chiamata - ver' e gracïosa, / luçe formosa, - matre coronata, / aconpagnata - com Cristo çoiosa...

4.2 Fras. Quattro santi coronati.

[1] Doc. sen., 1368 (2), pag. 266.7: a conponare et ordinare come la festa de' Quattro sancti Coronati si faccia nel Duomo, cioè ne la chiesa maggiore di Siena...

[2] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 201.21: Ancora ad questo tempo li sancti quatro coronati patero martirio, le cui nomera so queste, zoè: Claudio, Castorio, Simpronio, Nicostrato, ancora Simplicio; li quali forono nobilissimi magistri de intagliare le prete delli marmi.

5 Pienamente espresso e compiuto, perfetto.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 44.26: Vostra moneta perduta côrrete pogho, e penserete de fangho acquistare auro, ciò è d'auro vertù, e ghaulderete in essa di vero e coronato e magnio ghaudio...

5.1 Condotto ad una piena soddisfazione, appagato.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 87.37, pag. 349: so formati senza forma, no ò termen né quantitate; / uniti co la veretate, coronato sta l'Affetto, / quietato lo 'ntelletto ne l'amore trasformato.

6 Fig. [Con rif. alla posizione occupata dalla corona sulla sommità del capo:] che ha apice e completamento in qsa, sormontato da qsa.

[1] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 157.14, pag. 221: O velenoso mêle, ontoso onore, / O dolce melodia piena di fraude, / O verità coronata d'errore!

7 Di forma circolare.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 215.4: «Che è il mare?» E quelli scrisse: «Abracciamento del mondo, termine coronato, albergo de' fiumi, fontana dell'acque e della pioggia».

7.1 Alone simile ad una muffa che si mostra nella sezione dell'indaco spezzato.

[1] Gl Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 371.5: E se tiene del coronato vale tanto meglio, e il coronato si è che quando l'uomo rompe il pezzolino dell'indaco ed e' mostra nella sua rottura poi che è rotto, intra l'uno pezzo e l'altro nelle facce della sua rottura, a modo d'una gentile e sottile meffa, e quello che mostra in questo modo s'appella coronato, e non è però in ciascuno pezzo d'indaco, ma pare che ne truovi del cosie fatto.

8 [Numism.] Locuz. nom. Denari, soldi, tornesi coronati: monete caratterizzate dall'impressione dell'effigie di una corona.

[1] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 8.23: valeva i reale questo die d. otto choronati meno che per uno fior. e u quarto.

[2] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 33.12: ebevene fior. due d'oro che furono peggio s. tre choronati, angnielli ventiquatro d'oro, ebevene di mispesso angnielli nove...

[3] Doc. fior., a. 1338, pag. 116.3: Memoria che ser Filippo Durelli da Singna fece la charta che Borghino à. sopra Simone del Biecho et sopra Mastino de' Bardi, di lb. DCCC di tornesi coronati.

8.1 Sost.

[1] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 7.8: E de dare a dì VI di maggio MCCCXXXIII per due paia di chalze e per s. quintici di choronati, che paghamo per due channe di romagniuolo a la bottegha di Borghini.

[2] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 63.19: Ànne dato a dì XIIII di marzo MCCCXXXIII fior. uno d'oro, avemo chotanti i choronati.

[3] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 292.24: Mantovani once 2, denari 12. Dianasti a once 3, denari 12. Viniziani a once 2, denari 6. Coronati a once 3, denari 8. Mergagliesi, once 3, denari 8. Reali di Marsilia, once 3, denari 15. Forti di Castello.

[u.r. 28.11.2019]