CORRIDORE s.m./agg.

0.1 choredore, chorridori, coradori, coredor, coredore, coredori, coredur, coreduri, coritori, corredore, correor, correturi, corridor, corridore, corridori, corritor, corritore, corritori, curriduri, currituri.

0.2 Da correre.

0.3 Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.): 5.

0.4 In testi tosc.: Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.); Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Doc. fior., 1281-97; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Cavalca, Rime (ed. Fiacchi), a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Doc. ven., 1312; Doc. venez., 1315; Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. corridore vetturale 3; fare corridori 2.1.

0.7 1 Chi corre, anche rif. al cavallo. 1.1 Chi partecipa a una gara di corsa. 1.2 [Come appellativo]. 2 [Milit.] Soldato a cavallo (usato gen. per esplorazioni, incursioni e scorrerie). 2.1 Locuz. verb. Fare corridori: ordinare un'incursione, una scorreria. 3 Chi reca cose o notizie sia per servizio pubblico che per conto di privati, corriere. 4 Camminamento all'interno di una fortificazione, corridoio. 5 Agg. Che corre, adatto alla corsa; che si muove velocemente.

0.8 Rossella Baldini 18.06.2004.

1 Chi corre, anche rif. al cavallo.

[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 522, pag. 344: Multo represe l'Anima de lo soy scavalcare / ke fe' del corredore...

[2] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 446.4, pag. 342: E d'ogni caccia maestro divenne / tanto, che fiera non potea campare / dinnanzi a lui, tant'ottimo e solenne / corridor era, e destro nel saltare...

[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 73, pag. 161.19: Era la cagione perchè era velocissimo corridore; e si trovò che egli ad uno fiato correa CXXV passi.

[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 7, pag. 138.14: El c. che à li crini lungi et ampi [[...]] se(r)rà veloce corredore p(er) lungo spatio.

1.1 Chi partecipa a una gara di corsa.

[1] Cavalca, Rime (ed. Fiacchi), a. 1342 (pis.), Chi loda il corridore..1, pag. 80: Chi loda il corridore, e sta a vedere, / S'esso non corre, non ha la corona...

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 73, pag. 161.18: La sua festa facieno li combattitori e specialmente li giostratori li torniatori e li corridori di palii.

1.2 [Come appellativo].

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 16, vol. 2, pag. 313.13: Egli [[Papirio]] fu leggiere e corrente a maraviglia, ond'egli fu chiamato Corridore per soprannome; e contasi ch'al suo tempo non si trovò uomo sì corrente, com'egli fu... || Cursor, cognomen di L. Papirius, è in altri luoghi dello stesso testo tradotto corriere (v.) e cursore; viene invece reso con scorridore in St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.).

2 [Milit.] Soldato a cavallo (usato gen. per esplorazioni, incursioni e scorrerie).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 22.4, vol. 1, pag. 363: corridor vidi per la terra vostra, / o Aretini, e vidi gir gualdane, / fedir torneamenti e correr giostra...

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 103, pag. 168.1: Poi apresso, quando li due castelli furo così conquisi e distrutti [[...]] li Greci misero li corridori per la contrada, ardendo e guastando e robbando tutta la contrada dintorno.

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 26, pag. 125.22: ma questi son hi messi e gli acomenççamenti e hi rigor de la freva e correor chi avanççan e vennan denance da quella gran tempesta che verrà dedré a la fine del mondo al tenpo de l'Anticristo...

[4] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 18, pag. 83.10: et mandau trenta currituri et cumandauli chi andassiru fina inpressu li mura di la chitati et, si genti di cavallu ississiru ad incalczari, ki illi divissiru fugiri...

- [In contesto fig.].

[5] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 6, pag. 303.19: e dissi poco dormirò e meno mi riposerò, e più che meno intesserò le mani per riposare, che non venga 'l corridore povertà e la mendicità, secondo che l'uomo armato. || Cfr. Albertano, Liber de amore, III, 99-100: «et veniet quasi precursor egestas tua, et mendicitas quasi vir armatus». Reso altrove con corriere (v.).

2.1 Locuz. verb. Fare corridori: ordinare un'incursione, una scorreria.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 648, pag. 237.31: avendo veduto lo capitano dell'Arcivescovo, messer Galeazzo, non fare alcuno utile a Peretola, partissi quindi, e fece corridori, e mandolli infino alle porti...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 718, pag. 273.10: quando si partirono dello luogo dove erano, si fecero ardere e fare grandi danni, e innanzi che si partissero a' dì [...] del mese di dicembre vennero presso a Firenze sforzatamente con tutta la sua brigata, e fece corridori infino alle porti della città di Firenze, e corsero per modo che vennero infino a Mugnone...

3 Chi reca cose o notizie sia per servizio pubblico che per conto di privati, corriere.

[1] <Doc. ven., 1312 (2)>, pag. 107.23: La lettera che la vostra signuria me mandava per li coradori, recevìla et sì la intesi.

[2] Doc. venez., 1315 (10), pag. 126.25: Item pagè per coredori per letere ch'eli portà i(n) Puia...

[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), Mi 1, vol. 8, pag. 239.18: E però darà li corridori sopra la ereditade di Get; e le case della bugia per inganno alli re d' Israel. || Cfr. Mi 1.14: «Propterea dabit emissarios super hereditatem Geth».

- Locuz. nom. Corridore vetturale: corriere che lavora con un mezzo di trasporto.

[4] Doc. fior., 1281-97, pag. 538.28: Le dette chose mandai per Nichola choredoreviturale d'Orbivieto...

4 Camminamento all'interno di una fortificazione, corridoio.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 99, vol. 1, pag. 188.2: I Pistolesi d'entro, uomini coraggiosi e altieri, con dura faccia intendeano dì e notte alla loro difesa: [[...]] armarono di bertesche e di ventiere, e dentro uno largo corridore di legname, e fornirono di pietre e di pali e di legname da gittare...

5 Agg. Che corre, adatto alla corsa; che si muove velocemente.

[1] Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.), 34, pag. 192: A lui ne vo [per] [di]sparesco / corridor caval pultresco.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 16, pag. 120.2: E questo uno rimedio tutti gli antichi segnori trovarono, che usare faceano i giovani buoni corridori, e tra due cavalieri uno di questi cotali pedoni alluogavano con leggiere spade, e lancioni. || Cfr. Veg., Mil., 3, 16: «ut adsuefacerent iuuenes currentes egregie».

[3] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 14.41, pag. 531: Tu sai sì cavalcare, / et ài cavalli forti curriduri...

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 41, pag. 216.2: quelle [[bestie]] sono leggieri e corridori, tu non ti puoi azzicare.

[5] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 6.3, pag. 410: Di maggio sì vi do molti cavagli, / e tutti quanti sieno afrenatori, / portanti tutti, dritti corritori...

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 15, 1-12, pag. 399, col. 2.5: sono a quel modo fatti come que' de' Flandres tra Guiçante e 'l Bruça ... dove cresse et decresse lo mare in su la ... spiaça bene XVIIJ miglia et è tale ... che, se fosse a meça via un cavallo coredor e corando venisse per su la terra, el no porave fuger che 'l mar no l'azungisse e soperchiasselo...

[7] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 3, pag. 189.30: e ae in sé molti ritorcimenti a maniera di serpenti leggieri e corritori.

[8] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 150.14: e li cavalli che portavano erano saltaturi e fuorti e correturi...

[u.r. 10.08.2009]