CORRIMENTO s.m.

0.1 coremento, corrementi, corrimenti, corrimento, currimenta, currimento, currimentu.

0.2 Da correre.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 5.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.7 1 Il correre, corsa. 1.1 Gara di corsa. 1.2 Il correre verso un luogo, l'accorrere. 1.3 Il partecipare, il concorrere. 2 L'andare, andatura. 3 Moto; viaggio, percorso. 4 Lo scorrere, flusso di liquidi. Anche fig. 4.1 Il soffiare del vento. 5 Fig. Il procedere; svolgimento progressivo nel tempo, corso. 5.1 Corrimento di, del tempo: il passaggio del tempo, il suo trascorrere. 5.2 Adempiere i propri corrimenti: procedere, fare il proprio corso; raggiungere uno scopo. 6 [Rif. a un bando:] l'avere corso, l'essere in vigore.

0.8 Rossella Baldini 16.06.2004.

1 Il correre, corsa.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 282.20: e fecese portare ne lo carro e fecealo currere et innello currimento fo occiso da li soi cavaleri.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 18, pag. 121.25: Il doge che di tutta l'oste è signore tra' cavalieri, e pedoni nella parte diritta è usato di stare, perchè questo è luogo per lo quale tutta l'oste si governa, del quale dritto e libero corrimento in ogni parte si puote fare.

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 6, pag. 109.10: si girau a la Sibilla et dissi: «O virgini, ki voli significari kistu currimentu a lu flumi?

1.1 Gara di corsa.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 98.15: per onne mese facea fare iocora de cavalieri e currimento de cavalli.

1.2 Il correre verso un luogo, l'accorrere.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 6, cap. 8, pag. 455.11: Però che se alcuno vorrà porre dinanzi a li occhi il subito corrimento de' cavalieri, e li arpioni dalla porta divelti... || Cfr. Val. Max., VI, 8, 6: «subitum militum adcursum».

1.3 Il partecipare, il concorrere.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 3, pag. 547.7: Amesia per sentenza [del pretore] colpevole, difese il piato suo per grandissimo corrimento del popolo... || Cfr. Val. Max., VIII, 3, 1: «populi concursu».

2 L'andare, andatura.

[1] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 12.29: di picciolo corrimento e andamento; con pogo ridere...

[2] Esopo tosc., p. 1388, cap. 37, pag. 174.10: «Oh bestia di iniquità, infingarda, perché vai in questo tuo andamento e corrimento ristandoti con adormentato piede? Vedi ch'io ti sono da presso e ti pungo e ti costringo; perciò procura di correre leggiermente».

3 Moto; viaggio, percorso.

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 505.8: e ello move le so' ale e guarda le ale del fiolo; Dedalo sosten li suo' corrimenti. Ça lo novo andamento li deletta... || Cfr. Ov., Ars am., II, 74: «Daedalus et cursus sustinet usque suos».

4 Lo scorrere, flusso di liquidi. Anche fig.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 7, pag. 56.14: Or, quali sono questi escimenti? Sono li fiumi delle cose del mondo et delle gennerationi. Sì come è la genneratione de l'oro, de l'argento, dei fructi et dell'altre creature, che sono ad modo di fiumi, però che sempre corrono, et tutti questi corrimenti et segni vegnono da una fontana somma...

- Marea.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 42, pag. 186.8: Nel mare questo cotale correre innanzi e addietro, il corso delle navi aiuta, e talotta il ritarda, secondochè la nave vuole navicare. I quali corrimenti con grande scaltrimento si vogliono schifare, perchè non si vincono per neuna fortezza di remare, ma ritornando addietro per la fortezza del corso in diverse regioni fanno arrivare, secondochè per lo crescimento, o il menomamento della luna il corso si varia.

4.1 Il soffiare del vento.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 166.15: uno luogo di mare pericoloso per lo corrimento di molti venti...

5 Fig. Il procedere; svolgimento progressivo nel tempo, corso.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 67.1: Lo coremento dele aventure no sa la mente de negun omo; solamentre è propria causa de Domenedeu a saver quelo que de' vegnire. || Cfr. Pamphilus, 499: «Cursus fatorum nescit mens ula virorum».

[2] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 2, pag. 21.11: lo corrimento de la paravola è dimoranza, e nè lo prode del mio libro non sarebbe sì grande a dire lunghe parole come le corte...

5.1 Corrimento di, del tempo: il passaggio del tempo, il suo trascorrere.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 108, pag. 357.23: tutte le volte, che Vergilio parla del corrimentodel tempo, egli usa questa parola, e dice: Il tempo si fugge...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 237.21: e quello che non valse allotta, non vale per corrimentodi tempo, nè è fatto più valido...

5.2 Adempiere i propri corrimenti: procedere, fare il proprio corso; raggiungere uno scopo.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Galatea], pag. 85.15: e con' la vostra arte sa ben covrir li vostri arguaitamenti con li soi malveçi! Lo vostro falo e la vostra felonia sì à ademplidhi li soi corrementi... || Cfr. Pamphilus, 739: «inplevere suos selus et falacia cursus».

6 [Rif. a un bando:] l'avere corso, l'essere in vigore.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 12, pag. 462.15: Et così siano puniti da me Capitano quandunqua perverranno in della forsa mia di po' 'l corrimento del bando.

[u.r. 18.12.2017]