0.1 chosta, cossta, cost', costa, coste, costi, costia, kossta, kosta.
0.2 Lat. costa (DELI 2 s.v. costa).
0.3 Doc. sen., 1221: 1.
0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1221; Doc. fior., 1255-90; Doc. prat., 1288-90.
In testi sett.: Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.).
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.; Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Doc. orviet., 1339-68, [1353]; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 La parte della terraferma che corre lungo il mare o lungo fiumi e laghi. 2 Terreno in pendenza, salita, pendio; fianco di un monte, versante. 3 Estens. [Generic.:] territorio. 3.1 Di costa in costa: da un luogo all'altro.
0.8 Sara Ravani 02.07.2004.
1 La parte della terraferma che corre lungo il mare o lungo fiumi e laghi.
[1] Doc. sen., 1221, pag. 55.3: Ite(m) nela kosta a Lukano i(n) ii luogora. || Forse da registrare sotto 2.
[2] Monaldo da Sofena, Ser Mino, XIII sm. (fior.), 6.1.3, pag. 776: Ser Mino meo, troppo mi dài in costa, / per c'hai veduto che poco ti costa; / ma fuggi pur per qual vuoi ripa o costa, / ch'io non ti giunga, se venir dé' còsta.
[3] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), tenz. 100.9, pag. 257: Ché, ch'i' più dico, sta / gente 'n aletta di final morte costà; / che già non var[r]à lor ripa né costa, / ché de lo scampol no rimar[r]à costa.
[4] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 78.30: e tanto andò ch'egli venne in Ungheria in una terra molto ricca, e bella, e in costa del mare trovò uno castello molto bello...
[5] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 27, pag. 194.23: e cosí finalmente che quella in cui il fiume nominato Savio la sua costa bagna, cioè Cesena, cosí come solea, i[n] stato franco di tirannia ancor si reggesse.
[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 4, pag. 93.17: nella quale assai presso a Salerno è una costa sopra il mare riguardante, la quale gli abitanti chiamano la costa d'Amalfi...
2 Terreno in pendenza, salita, pendio; fianco di un monte, versante.
[1] Jacopo da Leona, a. 1277 (tosc.), 6.4, pag. 214: Amore par ch'orgolglioso mi fera, / tanto abbondosamente mi dà 'n costa; / più m'incalcia, che seguscio la fera, / che 'n piano non la dimette né 'n costa.
[2] Doc. fior., 1255-90, pag. 244.18: Ave(n) ko[n]perato da Bacialo da sSuviglana u(n) peçço di terra nela kossta d'Aglana qua(n)do vai a Ka[n]po Kollese, ke kosstò s. xiij, p(er) meço nove(n)bre...
[3] Doc. prat., 1288-90, pag. 169.19: Diedi, i quali paghai p(er) lettera di Luttieri Bonfante, dì X di genaio otta(n)tanove, a Giliano della kosta di Kie(r)monte...
[4] Poes. an. urbin., XIII, 36.56, pag. 617: Se 'n teve ài reposta / iustitia composta, / k'è lo quinto grado, / verràiote a pposta / in plano et in costa / per farete a ggrato...
[5] Cronica fior., XIII ex., pag. 124.12: E fu trovato nella cossta del pPoggio di Montissci, nel contado di Firenze, uno bangno freddo d'una sancta acqua, la quale gueria tutte infermitadi...
[6] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 4, cap. 14, pag. 148.26: Allora li Numidieni, la gente del re Giuba, cominciârsi a spandere per le coste e per tutto lo piano e per tutta la terra.
[7] Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.), 266, pag. 824: Raynaldo fuçì in una chosta / a una tana entro una posta; / et eo çé' dreo, ché' vosi prendere, / ché ve 'l volea, mesegnor, rendere...
[8] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 208, pag. 331: Vedendo 'l capitaniu de la confusïone / k'era sconficta la hoste, / commandò a la Superbia ke tenda 'l pavelione / e prenda munti e coste...
[9] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 11, pag. 330.7: Veramente io vidi lo luogo, nelle coste d'uno monte che si chiama Falterona, in Toscana...
[10] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 213.2, pag. 88: Èvi dipinta la città d'Amonda / che Cesare assediò per piano e coste...
[11] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 43, pag. 59.16: Quando l'uomo si parte di questo castello, l'uomo cavalca per bel piano [e] per belle coste, ov'è buon pasco e frutti assai e buoni...
[12] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 52.30, pag. 304: Ma pû e' vego omi asai / per vile, coste, e per casai, / chi pu engraxam de castagne / che de capon ni de lasa[g]ne.
[13] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 12.62, vol. 1, pag. 198: «A qual martiro / venite voi che scendete la costa? / Ditel costinci; se non, l'arco tiro».
[14] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 4, 40-48, pag. 64, col. 1.2: Qui vol mostrar per demostrazione l'alteça de quella montagna, e dixe che la costa era 'più superba assai, che da meço quadrante a centro lista', çoè: linea.
[15] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 13, pag. 375.36: e d'una costa d'una di queste montagne vicine venne uno avoltoio e con gli altri nel bel prato si pose.
[16] Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.), 79, pag. 21: Correvan per lo piam e per lo coste, / prendevam prede e zente captiva, / lighavam per pagar le taie poste.
[17] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 12, pag. 41.27: E cavalcando ella per una grande costa dello diserto, e mirando davanti per la grande erta, viddesi inanzi uno cavaliere tutto disarmato, il quale cavalcava a guisa di grande varvassoro.
[18] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), tenz. 12.3.15, pag. 794: Vostro mi fo en monte, en cost' e en piano, / da poi che col bel dir teco m'attecco...
[19] Doc. orviet., 1339-68, [1353], pag. 127.21: Unu peçu di selva nela chontrada dela chosta Rollandina.
[20] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 81, pag. 17: Dixero: «Como à nome questa villa ecco posta?» / «Acquille questa chiamase, che sede in questa costa».
[21] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 12, vol. 1, pag. 214.8: Ma vedendosi pochi e sanza soccorso, e vedendo i nimici che riempieno le coste de' poggi e le valli d'ogni parte, abandonarono il passo...
[22] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 110.23: Alcuno dice: mentre che lo patriarca colli quaranta sopraditti cantava la messa, li Turchi venivano in granne moititudine queti per la costa, nascuosti fra li arbori...
- In costa.
[23] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 37, pag. 192.5: La storia del vangelo d'oggi contiene sì come i giuderi vollero trarripare Cristo del monte di Nazaret. Quella città è in costa, da llato v'ha certi dirupi...
3 Estens. [Generic.:] territorio.
[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 13.1520, pag. 220: O voi del patrimonio e del ducato / Che presso siete alle romane coste, / Voi siete pur soggetti a tal peccato.
[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 6, vol. 2, pag. 133.10: Adonca Casilinu, situatu in costa di Cappua, claru per virtuti, cosa qui esti modu rara...
[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 197.72, pag. 222: E fatto re con l'opre sì disposte, / mutato gli fu nome e poi s'appella / re Cirro, che ne le latine coste / è detto erede.
3.1 Di costa in costa: da un luogo all'altro.
[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 1, cap. 23.36, pag. 67: E quanto ancor mi piace e mi s'accosta / Lucio Scipio, quand'io penso ch'Annone / uccise e cacciò i suoi di costa in costa!
[u.r. 26.11.2020]