CRETESE agg./s.m.

0.1 cretense, cretensi, cretese, cretesi.

0.2 Da Creta.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.).

0.7 1 Che è originario o proprio di Creta. 1.1 Appartenente al territorio di Creta. 2 Sost. Chi è originario di Creta, abitante di Creta.

0.8 Sara Ravani 11.06.2004.

1 Che è originario o proprio di Creta.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 11, pag. 387.24: Elli chiaro di purpura con vari colori dirizzava cretese saette coll'arco verso i nemici...

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 26, pag. 747.38: e il quarto luogo teneva il cretense abete più bello all'occhio che per frutto utile.

[3] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 32, pag. 56.4: ed anche mi ricordo, che quand'egli si venne a partire, egli mi donò uno bello e ricco turcasso pieno di saette cretesi...

1.1 Appartenente al territorio di Creta.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 4, pag. 110.12: la cervia ferita de la saetta, la quale incauta il pastore ascosto da lei ferìe dalla longa fra le selve di Creta [[...]] fuggendo circunda e rigira le selve e le pasture cretesi...

2 Sost. Chi è originario di Creta, abitante di Creta.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 12, pag. 47.14: Prima che la cittade di Roma si facesse anni DLX, crudelissima battaglia tra' Cretesi e quelli d'Atena fue...

[2] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 40, pag. 26.7: e la decta cosa fu cagione che Ludio venisse di Toscana, la cui bella presteza, ritracta da l'antico costume de' Cretesi e de' Lidi...

[3] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), ch. 82, pag. 830.2: Nota qui tutti li Cret[es]i essere menzogneri e che 'n Creti isola ebbe C cittadi.

[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 51, pag. 116.13: la terza che fu lo primo uomo, che alli giudei desse leggi, come Minoi a' cretensi, Foroneo a' greci...

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 296.12: E fu sì sprovveduta la cosa, che se non fusse che alcuni Cretensi [[...]] vidono la schiera de' nemici di lungi, quivi poteva essere oppresso.

[u.r. 08.06.2009]