CRI on.

0.1 cri.

0.2 Voce onom.

0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 2.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.); Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Verso del grillo. 2 Cri cri: voce che riproduce il rumore del ghiaccio che si incrina.

0.8 Sara Ravani 21.06.2004.

1 Verso del grillo.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 106.59, pag. 101: La capinera canti « ci ci ricì», / e 'l grillo salti e dica spesso « cri», / e mugghi forte, se ci fosse, il bo'.

2 Cri cri: voce che riproduce il rumore del ghiaccio che si incrina. || Cfr. cricchi, Inf. XXXII 30.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 25-39, pag. 750, col. 2.18: cadesseno su quella glaza no la romperaveno, né lla scossaraveno tanto, che lla ditta glaza de l'orlo, zoè, dal logo dov'ella è termenada dal muro del pozzo fesse cricri, zoè, alcun sono né movemento...

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 32, 25-39, pag. 810.9: non che la ghiaccia fosse rotta; ma non sarebbe pure sgrossato dalle sponde, né fatto suono cricri: sì era grossa la ghiaccia.

[u.r. 30.11.2020]