CRÒNACA s.f.

0.1 coronica, cronaca, cronache, cronica, cronice, cronicha, croniche, cronicie, croniki, cronikj.

0.2 Lat. chronica (DELI 2 s.v. cronaca).

0.3 Cronica fior., XIII ex.: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Stat. pis., 1334; Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. fare cronaca 1; mettere in cronaca 1; scrittore delle cronache 1; scrivere in cronaca 1.

0.7 1 Narrazione scritta di fatti storici, registrati in successione cronologica, gen. per anni.

0.8 Valentina Gritti 04.07.2004.

1 Narrazione scritta di fatti storici, registrati in successione cronologica, gen. per anni.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 94.26: Ma perché lo Imperadore non fue presente alla electione, sì cacciò lui e elesse un altro papa, che avea nome Bordino, nato di Spagnia: ma elli non è scripto nell'autentiche cronice de' pastori, perciò ch'elli non ebbe il manto.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 193.8: e Ysidoro in le cronice suoe reprovando queste chosse, al pestuto disse quello beada mente aver terminado...

[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 9, 106-123, pag. 283, col. 2.4: Trovase per cronica che al dicto Arli anticamente si fue grandissima battaia tra Cristiani e Pagani, per la quale oste sí ne morí inummeralle quantità per çascuna delle parte...

[4] Stat. pis., 1334, cap. 7, pag. 1028.19: et riducere in iscripto tucti li loro nomi, cioè li maestri, per quarthieri, in uno quaterno, lo quale sia ad modo di cronica.

[5] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 27, pag. 125.7: E quisto è biene chiaro per lo Romano, quale favella de Carlo e de' suoie palladine e anco nel Brettone, quale è cronica de tale dire...

[6] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 73.23: e anco vi fu morto due altri chavalieri de' quai non metto el nome per non dar tedio alla detta cronaca...

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 1, pag. 6.5: Anche questa cronica scrivo in vulgare, perché de essa pozza trare utilitate onne iente la quale simplicemente leiere sao, como soco vulgari mercatanti e aitra moita bona iente la quale per lettera non intenne.

- Locuz. nom. Scrittore delle cronache.

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 2, vol. 1, pag. 159.27: Eciandeu lu consiliu di Sextu Liviu Salinaturi di dipuniri la jnimistati, lu quali fu multu nobili, non volssiru li scritturi di li croniki que issu fussi incognitu a la pusteritati.

[9] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 1 Par 18, vol. 4, pag. 99.10: e Iosafat figliuolo di Ailud era degli scrittori delle croniche.

- Locuz. verb. Mettere, scrivere in cronaca.

[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 48, vol. 2, pag. 575.2: Avenne fatta menzione, non per lo detto Gianni, che non era degno di scrivere in cronica, ma per esemplo...

[11] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 940, pag. 420.35: Ma questo è detto, non perchè tale materia meriti mettere in cronica, ma perchè tutto dì di simili infamazioni si faceano...

- Locuz. verb. Fare cronaca.

[12] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 23 [Ciano del Borgo a San Sepolcro].4, pag. 50: Cento fïate nel pensier mi rutola / di mostrar come 'l servo debbia vivere, / e temo di saperlo bene scrivere / per modo tal che di sé faccia cronica...

[u.r. 30.11.2020]