CÙPERE v.

0.1 cupe.

0.2 Lat. cupere (DEI s.v. cupere).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

N L'att. nell'Ottimo è cit. dantesca.

0.7 1 Lo stesso che desiderare.

0.8 Vinicio Pacca 16.07.2004.

1 Lo stesso che desiderare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 13.1, vol. 3, pag. 205: Imagini, chi bene intender cupe / quel ch'i' or vidi - e ritegna l'image, / mentre ch'io dico, come ferma rupe - , / quindici stelle che 'n diverse plage / lo cielo avvivan di tanto sereno / che soperchia de l'aere ogne compage...

[2] Gl Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 309.13: Or dice l'Autore, chi cupe, cioè disidera bene intendere quello ch'io ora vidi, imagini e tenga ferma l'imagine di queste XV stelle...

[u.r. 02.12.2020]