CURATORE s.m.

0.1 churaor, churatore, churatori, curanturu, curaor, curatore, curatori, curaturi, curaturu, quratore, quratori; f: curaore.

0.2 Lat. curator, curatorem (DELI 2 s.v. cura).

0.3 Ranieri volg., XIII pm. (viterb.): 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1262-75; Stat. sen., 1309-10; Doc. volt., 1322; Stat. pis., a. 1327.

In testi sett.: Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.); F Stat. padov., XIV ui.di.

In testi mediani e merid.: Ranieri volg., XIII pm. (viterb.); Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Chi cura, chi risana (anche fig.). 2 [Dir.] Procuratore, rappresentante legale di una o più persone (anche fig.); in partic. chi esercita la potestà di un minorenne o di un minorato mentale. 2.1 Sovrintendente, amministratore di una proprietà per conto altrui. 2.2 Luogotenente, ufficiale di grado inferiore. 2.3 [Agr.] Guardiano di una mandria, di un gregge. 3 Chi si prende cura di qno, chi ne assicura il sostentamento. 3.1 [Relig.] Curatore dell'anime: lo stesso che curato s.m. 4 [Tess.] Chi compie l'operazione della curatura, cioè dello sbiancamento di un panno grezzo.

0.8 Vinicio Pacca 12.06.2004.

1 Chi cura, chi risana (anche fig.).

[1] Neri de' Visdomini (ed. Panvini), XIII sm. (fior.), 1.35, pag. 244: Oi potente Amore, / che mi desti feruta / molto crudele aguta / ne l[o] mi' core, gran torto facisti; / ché dal suo curatore / neient'è conosciuta, / né la doglia saputa.

[2] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 5, pag. 93.15: A' medici fisici conviene essere studiosi, e solliciti alle scienze, imperocché essendo in alcuno modo la vita del corpo umano nelle mani del medico, se non avrà il senno delle scritture, e massimamente se daràe opera alla medicina, piuttosto sarà creduto essere ucciditore d'uomini, che curatore d'infermitadi.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 30, par. 1, pag. 509.4: Quelle dunque in alquno sanza ottrio, come è a ssapere siccome l'anima ragionevole e appetitiva è ppiù nobole del corpo, questo è d'anima secondo la nutritiva, altressì il dottore o il quratore dell'anima ragionevole etc. più è dengnio che colui ch'è quratore e dottore della non ragionevole...

2 [Dir.] Procuratore, rappresentante legale di una o più persone (anche fig.); in partic. chi esercita la potestà di un minorenne o di un minorato mentale.

[1] Ranieri volg., XIII pm. (viterb.), pag. 228.9: concedendo al dectu comparatore (e) ale sue redi onde rasone (e) onde actione la quale voi avete in questa cosa, in kignu(n)qua misura voi l'avete; (e) di questa cosa sì -l costituite vostru curatore, k'el poça fare di q(ue)sta cosa secundu ke voi medelma.

[2] Doc. fior., 1262-75, pag. 297.21: Lancia e Stoldino fratelli f. che fuoro Provinciano da Petriuolo ci deo(no) dare lb. x dies tredici ussciente ma(g)gio, che lli prestai loro chon volontade di loro churatore...

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 1, pag. 66.15: come il regno di Bambillonia da oriente, dal merigge quello di Cartagine, dal settentrione quello di Macedonia, dal ponente il Romano. De' quali, tra il primaio e quello da sezzo, cioè tra quello di Bambillonia e Romano, quasi tra padre vecchio e figliuolo piccolo, l'Africano e quello di Macedonia piccoli in mezzo, quasi tutori e curatori, vennero ricevuti per podestà di tempo, non per ragione di reditade.

[4] Rainaldo e Lesengr. (Oxford), XIII ex. (ven.), 75, pag. 818: E' digo a voi, chotal segnor, / no me 'l metì in bando mortor; / ché voio esere so churaor, / davanti voi manlevaor...

[5] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 24, pag. 413.10: Per che la Ragione vuole che dinanzi a quella etade l'uomo non possa certe cose fare sanza curatore di perfetta etade.

[6] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 2, cap. 58, vol. 1, pag. 407.20: Et chiunque à o vero avarà alcuno testamento nuncupativo o vero solenne, fatto da alcuno, el quale sia morto, scritto per mano di notaio, et rinchiesto sarà da alcuna persona et la quale dicerà che se li apertenga che li sia mostrato, o vero dal suo tutore, o vero curatore, inde ne sarò rinchiesto che li li faccia mostrare, costregnarò esso el quale l'avarà che esso a legere mostri infra XV dì, et che 'l dia ad exemplare in mia presentia.

[7] Doc. volt., 1322, 8, pag. 19.11: Et poi quando gli ebbe allevati, congnoscendo ser Guasscho, fece chiamare al iudice del Comune uno curatore per ser Guasscho ad vedere rendere la ragione che Nocto volea rendere a ser Guasscho...

[8] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 9, pag. 34.52: Et perchè multe volte aviene, che li borghesi et habitatori della suprascripta Villa remagnano tutori o curatori d'alcuno minore, ànno alcuno piaito in della Corte di Villa di Chiesa, et expendiano in quello piaito multe dinari...

[9] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 61, par. 1, vol. 1, pag. 448.28: A ciascuno pupillo overo adulto overo ad alcuno per gle menore adomandante tutore overo curatore la podestade e 'l capetanio e gl loro giudece e 'l giudece sopre la divisione de le cose comune e le fine reggere e sopre l'autorità enterponere, el quale aleggerse degga al modo usato ciascune seie mese, dare possano e deggano, l'ordene de la ragione oservato.

[10] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 8, pag. 113.3: Agli scialaquatori e guastatori debbono essere dati curatori...

2.1 Sovrintendente, amministratore di una proprietà per conto altrui.

[11] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 100.14: Per la massaria di lu Burgectu. In primis Chiccu di Cammarata curaturu di la predicta massaria fa aratu ½ per sì et mezu per nui et avi di soldu unc. iiij in lu comuni et li mezi furnimenti; et inpruntamuli la parti di la simenta di lu so mezu aratu.

2.2 Luogotenente, ufficiale di grado inferiore.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 4, pag. 165.31: Pren guardia a' gradi delle cose umane. Se alquna cosa comanda il quratore nonn è elli a ffare, ma ss'elli comanda contra al proconsolo?

2.3 [Agr.] Guardiano di una mandria, di un gregge.

[1] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 53.7: In primis primo sectembris xij.e ind. ni acumpagnammu cum Iohanni Buffa curaturu di li vaki.

[2] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 108.2: Li spisi di li supradicti pecuri di lu annu di la xiij.a ind. In primis dedi ad ser Iuhanni Dendichi nostru curaturu di li pecuri unc. vj tr. xxiiij gr. xij, li quali li rumasiru di li spisi di lu annu di la xij.a ind.

3 Chi si prende cura di qno, chi ne assicura il sostentamento.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 2, vol. 2, pag. 146.20: Sunt aliqui ki dichinu ki cosa fantastica non poti durari per octu iorni, et ideo lu salvaturi apparsi lu primu et lu octavu iornu a li dissipuli insembli. Et pensumi ki cum la donna nostra lu salvaturi era per tuctu lu tempu ki la donna orava, et crizu ki lu salvaturi nostru cum la donna et cum Iohanni curaturi di la donna, issu stava cotidie.

3.1 [Relig.] Curatore dell'anime: lo stesso che curato 2. || Att. solo nel Libro del difenditore della pace.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 17, pag. 473.29: E dunque noi convengniamo con santo Anbruogio in ciò, che' quratoridell'anime, vescovi o preti o altri ministri de' tenpli instituire, non sanno punto il diritto di Ciesare, in quanto tali persone, o altre singhulari persone, ma dell'università de' fedeli o di colui a quelli a cchui l'università de' fedeli l'auttorità di questa maniera franchamente avrà data; né questo negha colui.

4 [Tess.] Chi compie l'operazione della curatura, cioè dello sbiancamento di un panno grezzo.

[1] F Stat. padov., XIV ui.di., cap. 142: Item che quando algun drapo [[...]] vene do o mandò ad algundi di membri de l'arte come curaore purgaore, garzaore, folaore, tiraore, tentore e cimosaore, che i diti [[...]] sia tegnu' de dover cercare i diti drapi, se ili avese alguno defeto. || Cessi, Le corporazioni, p. 153.

[u.r. 02.12.2020]