0.1 curia; f: curie.
0.2 Lat. curia (DELI 2 s.v. curia).
0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.5 Locuz. e fras. curia romana 1.1.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Corte regale o nobiliare. 1.1 Locuz. nom. Curia romana: corte papale, organismo costituito dal sommo pontefice e dai cardinali. 1.2 Corte celeste, consesso divino. 2 Aula di giustizia, tribunale. 3 Suddivisione amministrativa delle tribù nell'antica Roma.
0.8 Vinicio Pacca 16.07.2004.
[1] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 22 [ser Ciano del Borgo a San Sepolcro].59, pag. 49: Nelli occhi del signor dia sempre lucere / lume formato da chiara prudentia / e, giudicando, dar vera sententia / sì che nol vinca mai sete né furia; / e dia con tucta sua potensia ducere / fortessa e senno in bella sofferentia, / avendo modo in sé e provedentia, / valor mostrando in campo e nella curia...
1.1 Locuz. nom. Curia romana: corte papale, organismo costituito dal sommo pontefice e dai cardinali.
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 51.57, pag. 204: «Vendeca nostra eniuria, alto, iusto Segnore: / la curia romana, c'ha fatto esto fallore, / curriamoce a furore, tutta sia dissipata.
1.2 Corte celeste, consesso divino.
[1] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 67.129, pag. 335: E tu, Dïana e Proserpina casta, / nemica di pigritia e di lusuria, / ne la cui bela curia / viven sperando i presti a' fatti magni, / col tuo suave fredo sì contasta / a ogni forza che li fa ingiuria, / e mitiga la furia / di febre e di ferite e d'altri lagni!
2 Aula di giustizia, tribunale.
[1] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 68.5, pag. 326: Condotto l'han ne la perfida curia / del pontifice vecchio, chiamato Anna. / D'aver preso Iesù tutta la corte / fa festa, e dicon ch'è degno di morte.
3 Suddivisione amministrativa delle tribù nell'antica Roma.
[1] f Deca prima di Tito Livio, XIV pm.: Con ciò fosse cosa che egli partisse il popolo in trenta Compagne o Curie. || Crusca (5) s.v. curia.
[u.r. 02.12.2020]