DEBITAMENTE avv.

0.1 debitamente, debita mentte, debitamenti, devitamente.

0.2 Da debito.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Doc. prat., 1293-1306; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. volt., 1336.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 In modo doveroso e adeguato. 2 Secondo giustizia, in osservanza delle regole pattuite.

0.8 Marco Berisso 15.06.2004.

1 In modo doveroso e adeguato.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 40, pag. 135.2: lo quale, mediante e per aiuto de la ragione, debitamente punirà gli aversari tuoi, e non tarderà...

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 9, vol. 3, pag. 37.8: E però li rettori delle città sì onorano le dilettazioni ed allegrezze fatte debitamente, ed affliggono di diversi tormenti le dilettazioni non fatte debitamente.

[3] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 12, pag. 636.1: Sia cauta e temi che 'l bene non facci debitamente, e che sotto spezie di fare il maggiore o 'l migliore non lasci il minore bene...

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 10, vol. 1, pag. 38.30: Comu l'angilu santu adorando debitamenti a Deu per gracia di Deu meritau paradisu perpetuu infinitu, cussì l'angilu perversu, non adorando debitamenti a Deu, demeritau perdiri lu regnu di paradisu...

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 40, pag. 167.4: et alcuna fiata se fa ristivo, se se abivaçça a lo c(ur)su no(n) debitam(en)te, et p(er)derà della accustumata affrenatione la maiore p(ar)te.

2 Secondo giustizia, in osservanza delle regole pattuite.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 47: [12] Dela «servitudine indebita» p(er)ò dissi che se debitame(n)te (et) in vertà alcuno è servo no· ne dè curare.

[2] Doc. prat., 1293-1306, pag. 223.22: E ssedio Ciuto no(n) potesse avere le dette diecie livre debita me(n)tte, volglio che la mercie torni a' benefattori del Cieppo de' poveri.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 97, vol. 2, pag. 193.9: Imperciò che, et le legi, per ragione di legi, composte, la sua ragione a ciascuno debitamente danno, et iniqua cosa sarebe che per le dette provisioni si deroghi a chi avesse alcuna ragione di colliere el passagio...

[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 25-42, pag. 111, col. 2.24: Responde che se fonno innanci al cristianexemo, illi no adoraron debitamente Dio, zoè che no siguíano la legie muxaica.

[5] Stat. volt., 1336, cap. 4, pag. 10.2: Item è ordinato che il camarlingo sia tenuto et debba per saramento ricevere, salvare et guardare per la detta arte tutto l'avere et cose della decta arte che a llui saranno date et perverranno per la decta arte, et di quello spendere et dare per li facti et bisogni dell'arte debitamente secondo sarà ordinato et stantiato...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 259.22: Allora lassao Liccardo lo predare e llo sollicito guerriare, mormorannose debitamente de sì ingrato omo.