DECRÉSCERE v.

0.1 decrescendo, decrescere, descresceva, decrescevano, decresciere, decrese, decresse, decresce, decresse, descresce, descresse, dicresce, dicresceno, dicrescere, discrescie.

0.2 DELI 2 s.v. decrescere (lat. decrescere).

0.3 Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Gonella Antelminelli, XIII sm. (lucch.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.: Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.); Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Diminuire di quantità o di intensità. 1.1 Diminuire di statura e di prestanza fisica. 1.2 Diminuire di saggezza e sapienza. 1.3 [Dell'acqua del mare o di un fiume:] abbassarsi di livello, sgonfiarsi. 1.4 [Detto della luna:] passare dalla fase di plenilunio a quella di novilunio.

0.8 Maria Carosella 14.07.2004.

1 Diminuire di quantità o di intensità.

[1] Patecchio, Splanamento, XIII pi.di. (crem.), 415, pag. 576: Aver mal concostado molto tosto decrese...

[2] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 31.23: e lo mieu colore sì descresse e la mea força e la mea beleça sì se destruçe.

[3] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 1, pag. 6.28: E non, come più crescie ricchessa, paghamento discrescie?

[4] Gonella Antelminelli, XIII sm. (lucch.), XI.1.5, pag. 278: Cresce e dicresce, corrompe e sta 'ntero / per sua natura, sì com' fue di prima?

[5] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 9, pag. 52.9: Folle ène chi lo suo danno acresce, che tuttavia lo suo prode dicresce...

1.1 Diminuire di statura e di prestanza fisica.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 50, vol. 1, pag. 383.12: allora comincia a decrescere, e a menomare la forza sua, infino alla sua fine.

1.1.1 Divenire più basso e più piccolo.

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. III, pag. 529.31: né perché li monti descresce per lo cavado marmore...

1.2 Diminuire di saggezza e sapienza.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.) , 14, pag. 120.23: ché credeno crescere per sapientia di falsità, ma in verità elli dicresceno et menimano, et vanno sempre in profondo.

[2] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. 3, pag. 240.12: Non è colui felice che non ha onde crescere; ma colui è beato che non ha onde decrescere, nè ha perch'egli possa decrescere.

1.3 [Dell'acqua del mare o di un fiume:] abbassarsi di livello, sgonfiarsi.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 15, 1-12, pag. 399, col. 2.4: dove cresse et decresse lo mare in su la ... spiaça...

[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), App. B, L. 2, capp. 22-23, pag. 326.6: ma lla vera ragione e cagione si è per la reflussione che ffa il Mare Occeano, che in volgare si chiama il fiotto, il quale s'ingenera bene e ha suo movimento in aquilone, e cresce e dicresce due volte tra dì e notte.

[3] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 15, pag. 136.6: Allora comenzao lo Tevere a crescere e non decresceva niente.

- Sost.

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 2, pag. 37.21: Cioè nel mare, che dopo il crescere ed il dicrescere, torna uguale.

1.4 [Detto della luna:] passare dalla fase di plenilunio a quella di novilunio.

[1] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 84.11: Da prima sera la Luna sta sovra tera VIIJ ponti e puo' va a monte e cossì va la Luna crexando IIIJ ponti ogno dí infina qu' ella sia redonda, çiò sì è ali XV dí e puo' quando ella descresse in XVJ dí...

[u.r. 12.01.2010]