DEFEZIONE s.f.

0.1 defezione, difazione, difezione.

0.2 DELI 2 s.v. defezione (lat. defectionem).

0.3 Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362: 1.

0.4 In testi tosc.: Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.); Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Il venir meno della volontà. 2 [Milit.] Abbandono della guerra da parte di un alleato. 2.1 [Milit.] Abbandono dell'esercito, diserzione.

0.8 Maria Carosella 14.07.2004.

1 Il venir meno della volontà.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 4, 40-48, pag. 84.6: l'autore nostro dimostra la sua defezione e lo conforto che li diede Virgilio...

2 [Milit.] Abbandono della guerra da parte di un alleato.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 156.33: E questo fu 1361. Di Monteorsali, la difazione.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 6, pag. 387.22: intervenne al maggiore pensiero un minore di ricevere la città di Locri, la quale sotto la difezione d' Italia e essa altresì era trapassata a' Cartaginesi.

2.1 [Milit.] Abbandono dell'esercito, diserzione.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 15, pag. 312.18: Ma il trapassamento de' compagni fece, che la fuga più sicura paresse, che la dimora. Il principio della defezione cominciò da Attane regolo de' Turdetani...

[u.r. 13.01.2010]