DEMERSO agg.

0.1 demersi.

0.2 V. demergere.

0.3 Boccaccio, Esposizioni, 1373-74: 1.

0.4 Att. solo in Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Messo a fondo; immerso, sommerso (anche fig.).

0.8 Valentina Gritti 12.07.2004.

1 Messo a fondo; immerso, sommerso (anche fig.).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 75, pag. 112.9: Io era tra color che son sospesi: in quanto non sono demersi nella profondità dello 'nferno né nella profonda miseria de' supplìci più gravi, come sono molti altri dannati...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 133, pag. 440.4: , acciò che i miseri iracundi sieno nel vizio loro medesimo puniti e afflitti e per quello senza pro riconoscano sé dovere avere con pazienzia schifata la tristizia, donde la loro ira nacque, in questa padule di Stige, la quale è interpetrata «tristizia», demersi bollono e in continua ira, in danno di se medesimi, come dimostrato è, s'accendono.