DENUNCIA s.f.

0.1 denonça, denoncia, denonsia, denumpzia, denumpzie, denuncia, denuncie, denunptie, denunsia, denuntia, denuntie, denunzia, denunzie, dinonça, dinoncia, dinonsia, dinontia, dinontie, dinonzia, dinunça, dinunçe, dinunçia, dinuntia, dinuntie, dinunza, dinunzia, dinunzie.

0.2 Da denunciare.

0.3 Stat. sen., 1298: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Stat. fior., 1310/13; Stat. pis., a. 1327; Stat. sang., 1334; Stat. prat., 1347; Stat. pist., 1349; Stat. lucch., 1362.

In testi sett.: Doc. bologn., 1287-1330, [1289].

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. a denuncia di 1; per denuncia 1; per forma di denuncia 1; per modo di denuncia 1.

0.7 1 [Dir.] Comunicazione ufficiale all'autorità giudiziaria dell'avvenuta violazione di una legge o di un principio giuridico.

0.8 Francesco Sestito 13.07.2004.

1 [Dir.] Comunicazione ufficiale all'autorità giudiziaria dell'avvenuta violazione di una legge o di un principio giuridico.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 15, vol. 2, pag. 239.33: ciascuno possa cotali soldati e' quali facessero in alcuna cosa, contra la forma di questo capitolo, accusare et denuntiare; et pruovisi cotale denuntia o vero accusa per due testimoni di verità o vero X di publica fama o vero per uno di verità et V di fama...

[2] Stat. fior., 1310/13, cap. 7, pag. 20.32: Cognoschino anche e cognoscere possino, sieno tenuti e debiano i detti consoli e rectori, con accusa e sanza accusa, denuntia e sanza denuntia, per via d'inquisitione overo per altro qualunque modo, di tutte e ciaschuna inobedienzia, frode, ingannamenti, macchinagioni e altre qualunque retà...

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 97, pag. 131.5: i segnori Podestà e Capitano e ciascuno di loro, anzi che in alcuna cosa procedano [[...]] siano tenuti e debbiano quella accusa, denunzia, o notificagione [[...]] rapportare o rapportare fare al detto Executore...

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 39, pag. 104.41: se alcuna persona facesse accuse o dinoncia d'alcuna persona di micidio, tradimento, falsità, overo furto, et non la provasse, paghi per pena infini in libbre XXV d'alfonsini...

[5] Doc. bologn., 1287-1330, [1289] 3, pag. 64.26: sapì che [li] [figlio]li del dicto Guio morto suno tenui in tale guisa per quilli da Viçano che [denuntia alcuna] [no] se po fare né acusa.

[6] Stat. sang., 1334, 30, pag. 132.22: lo consolo sia tenuto e debbia punire tutti e sottoposti a l'arte predetta, se alcuna cosa li fusse portata inançi da alcuno sottoposto, giurato o vero lavorente, avendone accusa o vero dinunça con seramento dell'acusatore...

[7] Stat. volt., 1336, cap. 8, pag. 12.27: Le quali guardie debbano per saramento dinuntiare tutti coloro della decta arte che vederanno fare contra le predecte cose [[...]] et sia creduto alla loro denuntia et di ciò condennagione fare si possa et debba per li decti consoli et camarlingo...

[8] Reg. milizie, 1337 (fior.>lucch.), pag. 527.25: i decti podestà, capitano, executore et capitani di guardia, et catuno di loro, ad ongne denuntia o relatione delli officiali della condocta, o ver d'alcuno di loro, possano, siano tenuti et debbiano inquirere et procedere contra cotali soldati...

[9] Stat. prat., 1347, cap. 10, pag. 16.7: E li rectori sieno tenuti di tenere credenza a quello cotale accusatore: e debbia avere, quello cotale accusatore, la metà della pena, overo della condannagione, che esce di quella cotale dinunzia overo accusa.

[10] Stat. pist., 1349, pag. 109.14: quello che de' torre lo notaio delle scripture le quali fae nel nostro Chomune a petiçione d'alquna persona [[...]] de qualuncha accusa o vero dinonça che alquna persona apponesse co[n]tra alquna persona per alquno suo bisogno dr. VI...

[11] Stat. lucch., 1362, cap. 65, pag. 113.29: E siano tenuti e debbiano i cancellieri de la Corte del Malificio del dicto messer Podestà metter e aver messo e descritto in libro ogni accusa o dinontia, la quale si desse d'alcuna persona per cagione delle soprascritte cose o d'alcuna di quelle, infra lo segondo die de la dicta dinontia overo accusa...

- Locuz. avv. Per denuncia, per forma di denuncia, per modo di denuncia: mediante denuncia.

[12] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 27, pag. 219.21: contra quelli che denno éssare pinti et condemnati et esbanniti [[...]] non vi si possa procedere per forma d'inquisizione, ma se proceda solamente per forma d'accusa o de dinunzia facta a li rectori dell'Arte...

[13] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 73, pag. 33.21: e quali dicano che sia publica voce et fama che colui, contra cui si procedi per inquisitione o per accusa o per denuntia, abbia facto e comesso el maleficio...

[14] Stat. perug., 1342, III.4.1, vol. 2, pag. 35.17: Se contra alcuna persona, collegio overo universetà per acusa overo denuntia overo enquisitione per cagione d'alcuno malefitio se proceda...

[15] Stat. fior., Riforme 1341-53, [1341], pag. 401.15: l'uficiale della inquisizione dell'Arte sia tenuto e debbia procedere in ciascuno caso contra chi facesse contra le dette cose o alcuna d'esse per modo di 'nquisitione o dinuntia o d'accusa e notificagione, e per ogn'altra via e modo che a lui parrà...

[16] Stat. lucch., 1362, cap. 65, pag. 114.32: E possa ancora procedere per dinontia e relatione che si farà o facesse, per alcuno de' cancillieri dicti e dichiarati di sopra, al dicto messer Podestà o alla sua corte...

- Locuz. prep. A denuncia di: in base alla denuncia fatta da.

[17] Stat. fior., 1338/70, cap. 56, pag. 313.18: i consoli e rettori della decta arte abbiano pieno e libero arbitrio in procedere, punire e condannare, con accusa e per inquisiçione e per loro uficio, et a dinunçia di ciascuno [[...]] et a dinunçia e relatione di tali guardiani et uficiali formare inquisiçione e procedere a' detti modo e forma.