0.1 denunsiante, denuntiante, denunziante, dinuntiante.
0.2 V. denunciare.
0.3 Stat. fior., 1310/13: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1310/13; Stat. pis., 1321; Stat. sen., c. 1331.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.
0.7 1 [Dir.] Chi comunica ufficialmente all'autorità giudiziaria l'avvenuta violazione di una legge o di un principio giuridico. 1.1 Chi comunica a un superiore (per lo più in comunità religiose) la violazione di un regolamento o di una norma di comportamento da parte di un inferiore.
0.8 Francesco Sestito 13.07.2004.
1 [Dir.] Chi comunica ufficialmente all'autorità giudiziaria l'avvenuta violazione di una legge o di un principio giuridico.
[1] Stat. fior., 1310/13, cap. 58, pag. 47.12: qualunque artefice de la detta arte sarà richesto personalmente a petitione d'alcuno che si richiami di lui che comparisca dinanzi a' consoli e rettori [[...]] se fia denuntiato per questo che si richiama sia condannato in s. V di pic. per ciascheuna volta, e sia creduto e steasi al detto di cotale denuntiante.
[2] Stat. pis., 1321, cap. 99, pag. 283.31: l'autra meità sia per la corte dei Mercatanti: tenendo sempre in credentia quello cotale denuntiante, sì che neuno possa quinde del dicto cotale denuntiatore copia u inditio avere.
[3] Stat. perug., 1342, III.233.1, vol. 2, pag. 312.13: Ma s'alcuna contrafarà, sia punita de facto per glie segnore podestà e capetanio en cento libre de denare per ciascuna fiada, e ciascuno possa el contrafacente denuntiare e acusare, e 'l nome de l'acusante overo denuntiante sia tenuto en secreto.
1.1 Chi comunica a un superiore (per lo più in comunità religiose) la violazione di un regolamento o di una norma di comportamento da parte di un inferiore.
[1] Stat. sen., c. 1331, cap. 22, pag. 33.29: E ciascuno frate et oblato de la detta Casa sia tenuto e debba dinunziare e manifestare al detto Rettore coloro che facessero overo trattassero le predette cose, overo alcuna d'esse, per saramento: el nome del quale denunziante e manifestante si debba tenere segreto.