DENUNCIAZIONE s.f.

0.1 denonçasone, denonçaxone, denonciagione, denonciagioni, denunçasone, denunciagione, denunciatione, denunptiagione, denunptiatione, denunsiagione, denunsiasione, denunsiassione, denunsiatione, denuntiagion, denuntiagione, denuntiagioni, denuntiansione, denuntiasione, denuntiatione, denunziagione, denunziagioni, denunziascione, denunziazione, dinnuziazione, dinonciagione, dinonciagioni, dinonsiagione, dinonsiasione, dinuntiagione, dinuntiatione, dinunziagione, dinunziagioni, dinunziazione, dinuziazione, dinuzziagione.

0.2 DEI s.v. denunziare (lat. denuntiatio).

0.3 Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Stat. sen., 1280-97; Stat. fior., c. 1324.

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.5 Locuz. e fras. a denunciazione di 1.5; per denunciazione 1.5; per via di denunciazione 1.5.

0.7 1 Comunicazione formale, per lo più di contenuti di particolare gravità; annuncio. 1.1 [Dir.] Comunicazione ufficiale e pubblica di una disposizione di legge per ribadirne il vigore e scongiurarne l'ignoranza; bando, proclama. 1.2 [Dir.] Comunicazione formale di qsa a un'autorità competente; dichiarazione, notifica. 1.3. Comunicazione formale di un provvedimento (tipicamente un'azione bellica) che si intende prendere nei confronti del destinatario del messaggio; dichiarazione. 1.4 [Dir.] Richiesta formale di presentarsi in giudizio; citazione. 1.5 [Dir.] Comunicazione ufficiale all'autorità giudiziaria dell'avvenuta violazione di una legge o di un principio giuridico.

0.8 Francesco Sestito 13.07.2004.

1 Comunicazione formale, per lo più di contenuti di particolare gravità; annuncio.

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 89, pag. 850: «[[...]] l'alturio d'i Germî è retornato / e àno preso la piaça in one lato, / suxo 'l palaço àno portato / lo confalone». / Quando igli odìno 'sta denonçaxone, / féno recogliere tute le persone / che çurato aveano lo migliore / de la soa parte.

- [In partic.:] l'annuncio a Maria del concepimento di Cristo; annunciazione.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 6: la qual co(n)fortatione l'angelo mise inna(n)si ala dino(n)siasione imp(er)ò che la beata Maria era torbata in dela salutasione del'arca(n)gelo; [20] in del quarto puose la denu(n)tia(n)sione, dicendo: (et) co(n)ceperai (et) parturerai figliuolo et chiamerai lo suo nome 'I(es)ù'...

[3] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 10, 28-45, pag. 178, col. 1.7: Çoè Gabriel che venne ad anunziar nostra Donna, per la quale anunziasone fo averta la porta del Purg. e del Par., le quae se serono per lo peccà di primi nostri parenti: la qual denonçasone fo molto desidrada et invocada per li sancti Padri del vechio Testamento.

1.1 [Dir.] Comunicazione ufficiale e pubblica di una disposizione di legge per ribadirne il vigore e scongiurarne l'ignoranza; bando, proclama.

[1] Stat. sen., c. 1303, cap. 17, pag. 85.14: sieno tenuti li rectori e lo camarlengo per tutto lo mese di febraio ogne anno fare denunziare per le terre, le quali sono intorno al Padule, et vietare che non dieno danno ne le terre o vero possessioni del Padule, e che non facciano contra l'ordinamenti del Padule. Et del divietamento e denunziagione facciano fare publica carta.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 118, vol. 2, pag. 284.33: Et se dipo la denuntiagione o vero comandamento fatto per missere la podestà o vero li sui giudici o vero da parte de la podestà, per lo messo del comune, ad alcuna terra, comune o vero luogo del contado et giurisditione di Siena, che non tenga exbandito o vero exbanditi per maleficî, la quale denuntiagione fare sia tenuto la podestà per tutto el mese di marzo, alcuna comunanza o vero terra o vero luogo del contado et giurisditione, ricettarà quello o vero quelli exbanditi et condannati o vero stare lassarà, la podestà sia tenuto tollere a cotale comunanza, terra o vero luogo, L libre di denari per pena, ciascuna volta.

1.2 [Dir.] Comunicazione formale di qsa a un'autorità competente; dichiarazione, notifica.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 459, vol. 2, pag. 439.29: se [[...]] cotale citato denanzi a li detti officiali non vorrà rispondere con effetto [[...]] neuno advocato o vero procuratore poscia che allui sarà denuntiato o vero notificato, la quale denuntiagione et notificatione el detto missere podestà et tutti li altri officiali del detto comune, denanzi a li quali la detta exceptione s'opponesse fare sieno tenuti et debiano publicamente per la città di Siena [[...]] possa lui difendere o vero per lui piatire o vero alcuna cosa adimandare...

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 80, pag. 265.21: ciascuno mercatante di questa Arte sia tenuto per lo suo filliolo a ciò che quello cotale suo figliuolo dare o fare dovesse [[...]] quantunque e bene che quello cotale suo filliolo fosse manceppato da lui, se quello cotale padre non avesse dinunziato [[...]] come el detto suo figliuolo fosse manceppato da lui per piuvica carta scritta per mano del Notaio che scrisse cotale manceppagione; nel quale caso dopo la detta denunziagione cotale padre non sia tenuto per lo detto suo figliuolo di quelle cose che dalla dinunziagione inanzi avesse fatto.

1.3 Comunicazione formale di un provvedimento (tipicamente un'azione bellica) che si intende prendere nei confronti del destinatario del messaggio; dichiarazione.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 26, proemio, pag. 440.8: la guerra che si fa contra il nimico, è licitamente impresa per denu[n]ziazione [[...]] o no: nel primo caso è licito d'usare ogni arte, però che per la denu[n]ziazione è tolto via il titolo dello inganno...

1.4 [Dir.] Richiesta formale di presentarsi in giudizio; citazione.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 11, pag. 39.6: se il detto popolano personalmente trovato non fosse, possa essere fatta cotale denunziagione e notificagione piuvicamente e palesemente a la casa, a la chiesa, ed a' vicini, et a tre almeno de' più proximani parenti, overo consorti del popolano predetto...

1.5 [Dir.] Comunicazione ufficiale all'autorità giudiziaria dell'avvenuta violazione di una legge o di un principio giuridico.

[1] Stat. sen., 1280-97, par. 19, pag. 8.6: qualunque persona strovarrà alcuna femmina del detto Comune, o vero de la corte, putta, sia punito in X soldi di denari per ogne volta e dinunziazione ne fusse fatta per alcuna persona di Montagutolo e de la corte...

[2] Stat. perug., 1342, I.13.35, vol. 1, pag. 56.7: Et possa e degga anco el dicto ofitiale a ciascuno enobediente entorno a le predicte cose pena enponere e con efecto scuotere per lo comuno de vintecinque livre de denare, la quale pena a cotale enobediente se scuota e tollase de facto per lo comuno, sença acusa e enquisitione e sença denuntiatione.

[3] Stat. perug., 1342, I.21.7, vol. 1, pag. 103.14: dei quagle l'ofitio sia en guardare de dì e de nocte le cose e i biene staente êlle pertenentie del dicto castello overo de villa e tucte danno dante tenute siano e deggano denuntiare enfra octo dì dal dì del dato danno al dicto ofitiale e sia creduto, sença altra pruova overo processo, a la reportatione e denuntiatione dei dicte guardiane overo d'altro de loro...

[4] Stat. perug., 1342, I.21.34, vol. 1, pag. 110.8: se alcuno guardiano falsa farà raportatione overo denuntiatione de alcuno denante al dicto ofitiale de quille cose le quagle spectano a l'ofitio d'esso, che esso ofitiale degga esso condannare êlla quantitade êlla quale devesse essere suto condannato coluie contra el quale falsa raportatione, denuntiatione e acusatione averà facta...

- Locuz. avv. Per (via di) denunciazione: mediante denuncia.

[5] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta 16, pag. 330.14: quando sarà proceduto contr'alcuna persona per li consoli, camarlengo o notaio dell'Arte de la Lana di Siena, per accusa, denunziagione o vero per inquisizione; et provato sarà contra colui contr'al quale sarà proceduto...

[6] Stat. perug., 1342, I.20.16, vol. 1, pag. 92.2: el dicto ofitiale scendeco possa, tenuto sia e degga procedere contra ei predicte overo de socto scricte per via d'enquisitione e d'acusa e de denuntiatione overo de scempece petitione endire, entendere e amectere ciascuno acusatore e denuntiatore e contra ei predicte procedere summariamente...

- Locuz. prep. A denunciazione di: in base alla denuncia fatta da.

[7] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 75, pag. 260.25: E se alcuno contra ciò farà, sia divietato, e divietisi dall'Arte predetta, e da tutte le mercanzie della detta Arte a dinunziagione de' suoi compagni o maestri...