0.1 deposito, deposta, deposte, deposto, depusto, diposito, diposto.
0.2 V. deporre.
0.3 Stat. pis., 1304: 3.
0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1304; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., 1320; Stat. fior., c. 1324.
In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.); Doc. assis., 1336-56.
0.7 1 Consegnato a un privato o a un ente (un bene mobile, per lo più una somma di denaro) a scopo di custodia o di amministrazione senza che si verifichi passaggio di proprietà. 1.1 Sost. Deposito? 2 Consegnato all'autorità competente (una somma di denaro). 3 [Dir.] Concluso nei termini previsti dalla legge (una carica politica). 4 Configurato secondo uno schema razionale; disposto, ordinato.
0.8 Francesco Sestito; Maria Fortunato 06.07.2004.
1 Consegnato a un privato o a un ente (un bene mobile, per lo più una somma di denaro) a scopo di custodia o di amministrazione senza che si verifichi passaggio di proprietà.
[1] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 4, pag. 90.26: In capo di tre anni ritornò l'uomo al mercatante per richiederli il deposto tesoro appo lui, e 'l mercatante, sappiendo che quegli non avea di ciò né carta né testimoni, negandoli il deposito, disse che nol conoscea.
[1] Doc. assis., 1336-56, pag. 148.28: Item ave(m)mo da Pacie de Bonino espetiale, dì .xxii. de nove(n)bre, e quagle devìa dare alla fraterneta de Santo Estefano per uno depusto, el quale aveia recieuto per la dicta fraterneta lib. sidecie et sol. 10. || Di lettura incerta nel ms.
2 Consegnato all'autorità competente (una somma di denaro).
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 239, vol. 1, pag. 195.16: lo detto salario deposto, non si debia dare al detto giudice consèlliere se non dato et renduto prima el consèllio sopradetto...
[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 21, par. 38, vol. 1, pag. 111.10: onne quantitade de la quale fare se devesse condannagione deponere faccia apo el masaio e, data la sententia, la parte tocante al dicto ofitiale e anco a chi averà el danno sostenuto la quantitade de la menda el masaio del comuno, se a le mano d'esso perverrà, e anco la parte dei canpare e dei guardiane po' la deposta pecunia e condannagione facte, co' de sopre dicto è, sença altra poliça pagare tenuto sia.
3 [Dir.] Concluso nei termini previsti dalla legge (una carica politica).
[1] Stat. pis., 1304, cap. 1, pag. 654.27: chi consulo fi' chiamato, sia maggiore di XXX anni; et si' homo che sia stato fuore del consolato dal dì del diposito officio ad un anno proximamente passato, e abbia iurato all'arte per anni tre innanti a la sua electione.
[2] Stat. fior., 1320, pag. 538.21: la copia di tutti gli atti dell'Officio de' Priori et del Gonfaloniere della giustizia, del quale sarà Notaio, rapresenti, et asengni alle Guardi delgli Atti della Chamera del Chomune di Firenze, infra quindici dì proximani dal die del diposto officio, sotto pena di livre dugento di fiorini piccioli...
[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 92, pag. 117.14: niuno della terra, overo comune, overo luogo onde furono overo saranno cotali Capitani o berrovieri, dal dì del diposto mestiere overo cotale servigio a tre anni prossimi che seguiranno, possano al detto servigio overo ministerio...
4 Configurato secondo uno schema razionale; disposto, ordinato.
[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 27, pag. 231.11: E tutti li altri signuri principi de li Grieci, zoè lo re Dyomede lo duca Menesteo, lo re Ulixe e lo re Agamenone colle schere loro ben deposte pervennero da chì a lo passo de li Troyani.
[u.r. 05.10.2022; doc. parzialm. aggiorn.]