DEPRAVAMENTO s.m.

0.1 dipravamento.

0.2 Da depravare.

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Bono Giamboni.

0.7 1 Effetto dell'invidia consistente nel mentire a proposito delle virtù del prossimo e nell'essere sinceri a proposito dei suoi peccati.

0.8 Francesco Sestito 08.03.2004.

1 Effetto dell'invidia consistente nel mentire a proposito delle virtù del prossimo e nell'essere sinceri a proposito dei suoi peccati.

[1] Gl Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 26, pag. 49.11: Dipravamento è quando l'uomo li altru' beni in altra guisa travolge, e li mali suoi dice e reca a memoria; e questo è invidia.

[2] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 23, pag. 143.18: Per via di [Di]pravamento è detto l'animo invidioso, quando li altrui beni in altra guisa travolge, e i mali suoi dice e reca a memoria.