DEPRAVATO agg.

0.1 depravata, depravati.

0.2 V. depravare.

0.3 Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Volto verso il male, reso peggiore.

0.8 Francesco Sestito 08.03.2004.

1 Volto verso il male, reso peggiore.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 25, 79-93, pag. 653.12: la volontà corrotta della concupiscenzia, ferita dalla fraude consente alla fraude, et accordasi insieme la volontà depravata, ch'è significata per lo fummo, con la ignoranzia e cechità che genera la fraude, che è significata per lo fummo.

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 5, vol. 8, pag. 577.17: suspicò il re i Giudei dovere abbandonar la compagnia; e per questo partito d'Egitto cogli animi depravati, prese coll'arme la città.