DEPUTARE v.

0.1 depotao, depotaola, depotaole, deputa, deputà , deputada, deputade, deputadi, deputado, deputae, deputai, deputan, deputando, deputano, deputao, deputaonce, deputar, deputarà , deputaranno, deputare, deputasse, deputasseno, deputassero, deputat', deputata, deputate, deputati, deputatj, deputato, deputatu, deputavano, depute, deputerà , deputerai, deputeranno, deputeronno, deputerono, deputino, deputo, deputò, deputossi, deputranno, dipitare, diputando, diputano, diputanti, diputare, diputarle, diputaro, diputarono, diputasse, diputassero, diputata, diputate, diputati, diputato, diputerà , diputeráe, diputerai, diputeranno, diputerete, diputiamo, diputino, diputò, diputoe, diputòe, diputossi.

0.2 Lat. deputare (DELI 2 s.v. deputare).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Stat. sen., 1295; Doc. prat., 1305; Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Stat. volt., 1336; Stat. lucch., XIV pm.; Doc. cors., 1365.

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Doc. bologn., 1287-1330, [1289]; Stat. moden., 1335; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. assis., 1329; Stat. perug., 1342; Doc. ancon., 1345; Stat. castell., XIV pm.; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Stat. cass., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 Determinare con una decisione precisa; stabilire, programmare. 1.1 [Con riferimento a cose:] destinare a una funzione precisa. 1.2 [Con riferimento a persone:] assegnare d'autorità a un incarico o a una sfera d'azione; incaricare, preporre. 2 Attribuire (una colpa, un reato); imputare. 2.1 Interpretare (un comportamento) come una colpa. 3 Identificare in base a un'opinione precisa; ritenere, reputare.

0.8 Francesco Sestito 18.07.2004.

1 Determinare con una decisione precisa; stabilire, programmare.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 55, vol. 1, pag. 84.5: conciò sia cosa che per molte et varie petitioni sia venuto a l'orecchie de li emendatori et corregitori del constoduto del comune di Siena, che le limosine [[...]], non si convertono, secondo la forma de lo statuto di Siena, ne li fatti, usi, uopare, bisogni et necessitadi deputati; ma ne li altri diversi et varii, fatti et usi non permessi da lo statuto...

[2] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1310], pag. 482.25: Anche ci à un pezo di terra con casa ch'è staiora 16, confinata dal primo via, dal secondo e terzo monna Giovanna e Cristiana pinzochere, dal quarto i detti Tomaso, Giotto e Arnoldo col podere che conperaro da Gadino Amadore: il quale pezo diputaro i detti Tomaso, Giotto e Arnoldo che i fruti si spendesono in aconciare la capela e le case ove sta il prete e l'orto.

[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 23, pag. 131.23: Pervenute adunque alli luoghi diputati alle nozze, ancora che diversi e in diversi tempi fossero, non altramente che in una sola maniera mi videro, cioè con viso infinto, qual io poteva, ad allegrezza, e con l'animo al tutto disposto a dolersi, prendendo così dalle liete cose come dalle triste che gli avveniano, cagione alla sua doglia.

[4] Stat. lucch., XIV m., pag. 213.2: la badessa né le monache non possa iscire fore dello monisterio né ricevere dentro dallo monasterio nulla persona di qualunca stato si sia. Item facciamo ammonitione prima, seconda e tertia perhentoria alla badessa et a ciascuna monaca ke nulla di loro esca fuor della chiusura da noi assingnata e deputata.

[5] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 609, pag. 221.10: Ed in quel luogo fu messa una campana, che venne dal castello di Vernia, e diputossi che quella campana, quando s'apprendesse il fuoco nella città, sonasse, onde i cittadini e maestri, che sono diputati a correre a spegnere il fuoco, traessero tutti, come l'udissero, sotto certi ordini di pene.

1.1 [Con rif. a cose:] destinare a una funzione precisa.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 96.12: Roberto accusa Gualtieri ch'elli àe malamente tolta una cosa sacrata, sì come uno calice o altra simile cosa la quale sia diputata a' divini mistieri, e dice che lla tolse d'uno luogo privato, cioè d'una casa o d'altro luogo non sacrato.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 137, vol. 1, pag. 128.1: sieno tenuti et debiano, el camarlèngo et IIIJ, fare registrare et scrivere in uno libro acciò deputato, el quale stare debia palesemente apo la Biccherna, tutti et ciascuni ordinamenti, e' quali si fanno et si stantiano nel consèllio et per lo consèllio generale del comune di Siena...

[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 63, pag. 92.3: Ancora se de' molto vardar lo recthor ke plusori officii sia comettudhi ad un servidor; chè nu vedemo ke l'uoglo è sì deputado a veder k'ello no à briga de oldir, azò k'elo faza mejo lo offitio de lo veder.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 15.6: Gayu Fabiu [[...]] tenendu li Franciski assizatu lu Capitoliu [[...]] se cinsi a ritu de homo Gambinu et, cu li soy mani et spalli portandu li cosi sacri deputati a li sacrificij, per mezzu lu stazu de li inimici pervinni a la colli Quirinali, uvi se facianu li sacrificij.

[5] Stat. lucch., XIV pm., pag. 84.42: Et dette l'orationi, lo maestro et li frati dandosi tra loro lo bascio della pace tornino li frati tosto adle loro baiulie. Et prima la ecclesia et tucte quelle cose che sono deputate al divino mestieri le tegnano et abbiano monde et necte sença sossura, poi li animali et le cose della casa, le quali sono dentro et di fuori, guardino bene.

[6] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 320.23: non è lecito ad uomo vivente diputarle o appropiarle a tale uso di portarle scritte addosso, o di dirle o farle dire per alcuno effetto corporale o temporale.

1.1.1 Privare (un oggetto) della sua funzione originaria per destinarlo a un'altra; adibire.

[1] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 87, vol. 1, pag. 199.13: da parte destra si è uno campanile, colle fattezze di quello del santo Sepolcro; delle fattezze dentro non dico, però ch'e' Saracini l'ànno diputata per loro moscheda.

1.1.2 Destinare (una somma di denaro) a una spesa; stanziare.

[1] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1308], pag. 442.9: Tomaso de' Peruzi e conpagni ci deono dare in comunitade di noi cinque per le sopradette parti lbr. 5288 in fior., in kalen novenbre 1308, i quali danari si diputaro, in finché Pacino iera in vita, per ispendere come piacerà a noi in onore di noi e de la casa sanza conperarne posesioni.

[2] Reg. milizie, 1337 (fior.>lucch.), pag. 517.30: i decti officiali della condocta possano et a loro sia licito [[...]] provedere, stantiare delle paghe et sopra le paghe fare et far fare per lo camarlingo della camera del decto Comune di qualunque pecunia del decto Comune, etiam deputata et la quale si deputasse per le paghe et pagamenti fare et far fare ad soldati del Comune di Firenze...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 92, vol. 3, pag. 192.6: la gabella del sale, vendendo a' cittadini, soldi XL di piccioli lo staio, e a' contadini soldi XX, vendesi fiorini XIIIImCCCCL d'oro. Queste IIII gabelle erano diputate alla spesa della guerra di Lombardia.

1.1.3 Investire (un luogo) di sacralità in nome di una persona divina; dedicare, consacrare.

[1] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 142.6: il peccato fatto in luogo pubblico è più grave per lo male essemplo e per lo isvergognato ardimento: se fu luogo sagrato, dov'è maggiore il peccato per la inreverenza di Dio, a cui è sagrato e diputato il luogo; onde Iesu Cristo cacciò del tempio con grande indegnazione coloro che vendeano e compravano là entro.

1.1.4 Destinare (uno spazio di tempo) a un'operazione; dedicare.

[1] Stat. pis., XIV pm., pag. 1.11: Volendo lo gratioso tempo, che c'è conceduto per penitentia, diputare a Dio per amore della sempiternale e gloriosa vita, e ne subitamente preoccupati siamo al punto della morte, dimandando spatio di penitentia nol potessimo trovare, le infrascritte observantie concedente la gratia di Iesu Christo nostro segnore ordiniamo.

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 3, pag. 73, col. 2.39: siccome dello spesso ben fare ne rimane uno abito nell'anima, così quando la mente arà diputato il tempo all'orazione, e spezialmente di notte [la notte] è illuminazione mia nelle ricchezze mie; rimane alcuna affabile compiacenza nell'anima acciò ch'ella compia il suo esercizio in quella ora, nella quale l'anima ha in usanza di drizzarsi a Dio.

1.1.5 Assegnare d'ufficio qsa a un nuovo proprietario.

[1] Stat. lucch., XIV m., pag. 210.29: Et qualunca monaca serà trovata far lo contrario retengnendo appo sé o appo altra persona dentro o di fuore, secularia o regulata, e non dandolo com'è decto alla depositaria, sia punita come propietaria. Et nondismeno diamo infin a ora et assegnamo et diputiamo quelle cotali cose non diposte appo lla depositaria al convento et che siano del convento, e quella le perda.

1.2 [Con rif. a persone:] assegnare d'autorità a un incarico o a una sfera d'azione; incaricare, preporre.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vita beati Alexii, 219, pag. 299: Eufimïan compongio de tal demandason / Sí fa recev Alexio a la söa mason: / Un so servo ge deputa a tal intentïon / Ke cur del peregrin con grand atentïon.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 20, pag. 63.25: neuno fatto privato al cavaliere era conceduto di fare, perchè allo Imperadore sozza cosa parea, il cavaliere, che si veste, e pasce di pubblica annona, a neuna privata utilità intendere. Solamente erano i cavalieri deputati a' servigj de' giudici, e tribuni, e di coloro che erano dell'oste principali...

[3] Stat. sen., 1295, cap. 43, pag. 34.1: ciascuna semmana in perpetuo si faccia limosina e si dia [[...]] dodici staia di pane cotto a quelle pòvare persone miserabili bisognose e vergognose, e luoghi piatosi, a le quagli e come parrà a coloro che sopra ciò saranno eletti e deputati per lo Priore de la Compagnia de la vergine Maria e suo Consiglio...

[4] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 63, pag. 175.5: convenese a cului k'è ad alcuno offitio deputato, e maiormente se convene a quilli ke dèn esser patri e medici de l'anime, servar egualança e correre dritamente per lo camino, e non declinar plù in una parte como declina in altra parte, per quello ke 'n lo declino se pote notar cose de reo suspecto.

[5] Doc. prat., 1305, pag. 456.9: A voi Segnori sei e mess(er) Podestà, diputati p(er) la giustiça della terra di Prato, dinu(n)ço p(er) malfactore Maccho di Guiduccio Melliorati...

[6] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 92, pag. 177.22: A zaschauno vitio è preponudo e deputado uno demonio e quello à soto si altri demonii innumerabili li quay se travaliano continuamen de trare l'anima a peccado, e quando illi hano fagio peccare una anima illi ne fan grande festa al so prencepo.

[7] Stat. sen., c. 1318, cap. 87, pag. 83.6: una de le donne del detto Ospitale, o vero de le suore, sia diputata e posta ad insegnare, amonire et ordinare tutte le fancelle [e le] serviziali del detto Ospitale, acciò che facciano li servizii, li quali deggono, bene e sollicitamente et attentamente.

[8] Stat. assis., 1329, cap. 12, pag. 178.14: el camorlengo, che a la guardia de le lemosne serà deputato, dega scrivere le spese diligentemente e de tucte l'entrate e l'escite rendere debita ragione, né altramente possa expendere sença lecientia e expresso comandamento del priore o del sopriore.

[9] Doc. bologn., 1287-1330, [1289] 3, pag. 63.2: Sapià, meser potestà et vui meser Guilelmo, deputao al malefitio, che questione novellamente è staa intro Aspetao [e Ugolino e] Berto de Viçano e i altri de casa sua da l'una parte e Guio da Viçano da l'altra parte per casone d'uno boscho, lo quale cadauna de quele parte disiva a sì pertignire...

[10] Stat. moden., 1335, cap. 13, pag. 378.13: comandemo a tuti li homini de la nostra compagnia che ugni domenega, le feste de la biada verçene Madona sancta Maria, [[...]], dibiano vegnire e congregarse a lo spedale nostro e a la casa nostra là o' se congrega e aduna la nostra compagnia, e lie oldire le tanie e le oratione chi se dixeno per li homini de la nostra compagnia a zoe deputati et ordinati.

[11] Stat. volt., 1336, cap. 13, pag. 17.8: colui che sarà deputato per decti consoli et camarlingo a decte misure rivedere debbia et possa le decte misure, statere et canne et braccia bene et diligentemente rivedere. Et se ne troveranno alcuna mancare o di più o di meno lo debbano dire a' decti consoli et camarlingo.

[12] Stat. perug., 1342, III.171.6, vol. 2, pag. 252.18: Ma quignunque menerà overo menare vorrà gli anemalie a la cità de Peroscia, ennante ke entre la cità overo contado de Peroscia, signifeke quillo a l'ufitiale sopre ciò ke se deputerà , de la cuie licentia possa quiglie animalie menare a la cità de Peroscia...

[13] Doc. ancon., 1345, pag. 234.18: a la infrascripta concordia, pacti ac conventioni ac declaratione tractati per li nobili homini ac savii signori Giovagni Fuscareno, Nicolò Duoco ac Nicolò Barbo tractaturi deputati per la Segnoria de Venegia con ambasciatori ac sindici de la ciptà d'Anchona predicti da mò innanzi inviolentemente da observare, concordemente et amichevelemente pervennero...

[14] Stat. castell., XIV pm., pag. 209.6: quando alcuno vorà emtrare e·lla fraternita de questo modo overo em questo ordine, li ministri deputati et ordenati al recevimento dei cotali l'ofitio, lo stato et la condictione del cotale sollicitamente cerchino, ad esso l'imcarchi d'essa fraternita et spetialemente la restitutione de l'altruoi exponendo et mostrando al cotale apertamente...

[15] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestà ), Prologo, pag. 355.9: La gratia del nostro signore Iesu Cristo [[...]] le predette cose abreviate, corrette et dichiarate insieme fece riducere et comporre gl'infrascritti statuti per messere Thomaso di ser Puccio da Gobio, dottore di legge et oficiale assumpto et diputato per lo detto comune alle predette cose...

[16] Lett. venez., 1355 (2), 1, pag. 33.8: de tuti li beni mobeli de li nimixi che se acquistarà per le dite galie per zascadun muodo se debia far prima VJ parte engualmente, çoè J per zascaduna galia. Et a far queste parte se debia constituir e deputar per galia lo sovracomito de homeni de pe' e VJ da remo zo è IJ portolati, IJ proderi e IJ de quelli che voga in meço.

[17] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 223, pag. 47: Li mastri che trovarola, feceli ben pagare. / Gisene missere Guelfo con frate Janni a llato, / Anchi co omne mastro che vi era deputato; / Mesuraro la forma per longno et per lato...

[18] Doc. cors., 1365, 15, pag. 219.6: (Et) li diti Amondaschi co li soi pertefici nominati di sopra promiseno di dare (et) di pagare onia anno posto a Lo Castel(l)are di Casinca a chi fusi diputato p(er) lo dito monestero, cinque meçini di grano.

[19] Stat. cass., XIV, pag. 105.31: sianu ordinatu voy deputatu uno voy duy seniore li quali i(n)torneanu lu monasteru i(n) quill[e] hore i(n) quali li fratri stanu a leccione, et veganu, ne p(er) ventura alcuno de ly fratri fosse trovatu accidiosu, lu quale vacasse ocio, (et) no(n) fosse i(n)tentu a la l(e)c(ci)one...

[20] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 152.29: A la secunda schera lo re Agamenone posse per conducitore e caporale lo re Ydomeneo a la quale depotao MMM cavalieri e lo duca de Athena insembla con ipso chi se clamava Menesteo con tutta la soa experta gente de Athena. La terza schera concesse a lo prencepe Astalafo et a lo suo figlyo Phylimeno e depotaole tutta la gente Cumana experta in vattaglya.

- [Con rif. ad animali da guardia].

[21] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 520.29: Questo montone col vello dell'oro, secundo che la istoria conta, era guardato con mirabile cura e studio di Mars, conciossia cosa che nella sua guardia certi buoi diputati fussero gittanti fiamme di fuoco accese per la boca.

1.2.1 Assegnare (un incarico) a qno.

[1] Stat. castell., XIV sm., pag. 140.22: E ciascheduno che sirà chiamato vada denançe al priore engenochiato e umilimente receva l'ofitio el quale li sirà deputato.

1.2.2 Assegnare (uno strumento di lavoro) a qno.

[1] Stat. pis., 1330 (2), cap. 168, pag. 636.11: Et coloro che non vi saranno con l'arme ad loro deputate, di debita pena punire, ad ciò che li balestrieri sempre con le balestra loro traggano...

1.2.3 Riconoscere (una posizione privilegiata) a qno.

[1] Stat. catan., c. 1344, cap. 1, pag. 28.7: Cum zo sia cosa ki la nostra professiuni sia princhipalimenti in obediencia, inperzò sì prigamu ki nullu presumma di diri «no» di alcunu cumandamentu ki li fussi factu per lu abbati, oy per lu priolu, oy per alcunu autru a cui la obediencia sia deputata.

1.2.4 Preporre (a una regione amministrativa).

[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 96, pag. 154.14: E questi pruccuratori e questi iscrivani fanno tutte quelle cose che bisognano a quella provincia a cui elli sono diputati; e questo fanno per lo comandamento de' XIJ baroni.

1.2.5 Assegnare a una determinata condizione (per lo più negativa); destinare; condannare.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 14.35, pag. 114: Deputato so' en lo 'nferno e so' ionto ià a la porta: / la mia matre relegione fa gran pianto con sua scorta...

[2] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Fedra, prol., pag. 31.4: fece patto con Egeo, Duca d'Atene, che ogni anno gli dovesse mandare certo numero d'uomini; i quali uomini diputoe lo Re Minos alla ferocitade del Minotauro, il quale era posto in una prigione a giravolte, la quale si chiamava laberinto...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, proemio, pag. 340.19: la loro parte più degna, e che fue diputata a vedere il Cielo, è messa di sotto alla più vile, e diputata a calcare le cose della terra: è levata in su, e il calore infernale brucia quelle piante, sotto le quali elli calcarono la caritade celestiale.

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 34, pag. 118.19: lu principiu de la compuncione si è quandu la pirsuna se micte beni a pensare in quanti modi e quantu tempu ave offisu a Deu, e pir zo se revolta in lacrime, pensandu ki pir li peccati è diputata alle pene eterne...

[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 38, pag. 286.22: Per nulla altra cagione son deputato in questo luogo penale, se non che troppo pertinacemente difesi la parte di Lorenzo contra Simmaco.

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 5, pag. 22.6: quî chi son constanti e forti e bon e veraxi amixi de la sapientia et portan in man lo ramo de palma in segno de vighioria meritam che 'l iusto çuxo gh'aparegia 'l regno, et quî chi continuan in la necheza e perseveran in la lor malicia son deputai al fogho d'inferno.

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 12, pag. 93.22: La prima cosa che fecessi fu che esso trasse de presone missore Pietro Zaccone delli Tarlati, signore de Arezzo, e sì llo liberao de cattivitate, là dove era perpetualmente deputato.

1.2.6 Assegnare a qno una condizione (per lo più negativa); infliggere.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 12, pag. 96.20: Unde però che voi volete stare in questo mondo, lo quale è temporale et corrotto sì come sono li corpi di che elli è, et non stare in del mondo lo quale è a voi deputato et è luogo vero, però sentite molti mali et tempeste.

[2] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 3.76, pag. 16: Nel luogo fastiggioso et puççolente, / deputat'ai dannati, / fusti menato per sostener morte; / ine tuo panni ti fuoro spolliati / et divisi per sorte, / te, figliuol mio, nudo rimanente.

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 9, 106-123, pag. 269.12: varie sono le pene che l'autore finge che siano deputate alla superbia, alle spezie, alle compagne et alle figliuole sue, sì come apparirà nel processo; le quali, benché l'autor finga essere nell'inferno, intende allegoricamente esser nel mondo...

2 Attribuire (una colpa, un reato); imputare.

[1] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 26, pag. 120.10: Chamutu, poy, dubitandu di lu habitari intru li soy et a lu Conti non fussi deputatu suspettu et per falcìa non fussi incusatu, illu dimandau di gracia di andari et stari in Calabria, in lu paysi di Militu, et lu Conti chi lu conchessi graciusamenti et dedili tantu di terra chi li bastassi a la vita cum la casa sua.

- Fig.

[2] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 5, pag. 48, col. 22.1: Se io havessi in questo tractato alcuna reprehensibile cosa decta, sia questo difecto alla mia scuritade diputato. Et lasciolo a correggiere a coloro che sono delle profonde virtù e della sancta scriptura copiosamente vestiti e per divina illustratione illustrati.

2.1 Interpretare (un comportamento) come una colpa.

[1] Stat. prat., 1319-50, cap. 18 rubr., pag. 24.3: Come non sia diputato a colpa d'anima, se alcuno de' nostri fratelli facesse contra questi Capitoli et ordinamenti.

3 Identificare in base a un'opinione precisa; ritenere, reputare.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 3, 61-72, pag. 65.33: E questo s'intende allegoricamente di quelli del mondo che, quando vedeno errare coloro che deputano savi, arrenano e fermansi raccomandandosi a Cristo, che l'opere virtuose cacciano da sè l'arrenamento; cioè co la orazione.

[u.r. 11.10.2019]