DEPUTATO agg.

0.1 deputâ, deputadi, deputata, deputati, deputato, deputatu, diputata, diputati, diputato.

0.2 V. deputare.

0.3 Poes. an. pis., XIV in. (?): 1.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. pis., XIV in. (?) (2); Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.); Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. venez., c. 1334.

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Determinato con una decisione precisa; stabilito, programmato. 2 Assegnato d'autorità a un determinato incarico (una persona); preposto. 2.1 Assegnato d'autorità a qno (un incarico).

0.8 Francesco Sestito 18.07.2004.

1 Determinato con una decisione precisa; stabilito, programmato.

[1] Poes. an. pis., XIV in. (?) (2), 317, pag. 83: Quando giu[n]se ne· luogo diputato, / e san Torpè si puose ginochione, / avendo gli ochi i· cielo e 'l cuor levato, / devotamente fece oratïone.

[2] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 259.9, pag. 168: «Vedrete çà lo nobele thesoro, / ch'Amor ni presta, tanto a nuy se fida». / Alor andònno al loco deputato, / e lì trovòn la donçela formosa, / sì splendida c'ognun vi fu abayato.

[3] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.10, pag. 191.11: i primi che vennono, si scopersono due dì innanzi. Messer Tolosato degli Uberti co' Pistolesi non era ancor giunto, perchè non era il dì diputato. I Cavalcanti, i Gherardini, i Lucardesi, gli Scolari di Val di Pesa, non eran ancora scesi.

[4] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 1519, pag. 393, col. 1: La fameglia pilliarula, / della terra cacciarola; / allu locu deputatu, / lu quale era ordenato / de fare le malefitia, / menarola con letitia.

[5] Stat. venez., c. 1334, cap. 67, pag. 389.1: De li logi deputadi en plaça. Ancora, fo ordenado et fermado che li piliçeri d'ovra vera habia soi logi en la plaça de Sen Marcho ver' lo campanille, et li piliçeri d'agneline verso Sen Çeminian...

[6] Stat. fior., XIV pm. (3), pag. 150.14: Et chusì raiunati debbia andare in alchuna chiezza deputata e ne la tale chiezza se debbia e possa fare tale giuramento e matrimonio e non altrove, a la pena di lr. vinticinque che facesso contra.

[7] Lett. volt., 1348-53, pag. 176.26: E come messer lo conte si sentì da potere cavalcare, andò egli e messer Ruberto dala Rocca in certo luogo deputato a parlare al decto messer Arigo, onde incontenente a Pisani gli feceno dare bando di ribello...

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 30, vol. 1, pag. 363.17: e d'allora inanzi poco volle udire quel savio ambasciadore. E venuto il termine diputato a' detti ambasciadori convenne che tornassono, lasciando la cosa sospesa da ogni parte.

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 30, pag. 252.31: E commo quilli animali cossì occisi e scorticati fossero posti de sopre li altari de quillo tiemplo e lo fuoco nce fosse puosto de sotto azò che quilli animali se devessero ardere e faressende lo sacrificio deputato, sobetamente in quillo luoco adevennero doe cose maravellose.

2 Assegnato d'autorità a un determinato incarico (una persona); preposto.

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 19, 10-30, pag. 475, col. 1.6: quando vene lo Sabbato sancto egl'è grande moltitudene de gente: per la quale casone avenne zà che gl'era tal calca, che llo prete deputato fo spinto in tale modo e sopressado, che 'l smenevenne d'alcune creature...

2.1 Assegnato d'autorità a qno (un incarico).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 240.1: Nesso torna alla sua diputata guardia, e costoro entrano nel secondo girone.