DESIGNARE v.

0.1 desegna, desegnà , desegnan, desegnando, desegnano, desegnar, desegnata, desegnate, desegnato, desegnerè, desegni, desengna, desengneronno, designa, designà , designade, designado, designàge, designàli, designando, designao, designar, designare, designàrli, designata, designate, designati, designato, designemo, designerò, designò, desingnata, desiniammo, dessignadho, dessignan, dessignare, dessignarè, dexinado, disegna, disegnai, disegnando, disegnandoli, disegnano, disegnar, disegnarà , disegnare, disegnarle, disegnarsi, disegnassi, disegnata, disegnate, disegnati, disegnato, disegnatogli, disegnatole, disegnava, disegnavano, disegna'vi, disegnerei, disegni, disegnia, disegniasti, disegno, disegnò, disegnòe, disegnolli, disengnare, disengnati, disengnato, disengnerà , disengneremo, disengnia, disengniata, disengniati, disigna, disignandole, disignata, disingnò.

0.2 Lat. designare (DELI 2 s.v. designare).

0.3 Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.): 3.2.1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); San Brendano pis., XIII/XIV; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Doc. volt., 1329.

In testi sett.: Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Doc. bologn., 1295; Poes. an. urbin., XIII; Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Doc. venez., 1312 (4); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. moden., 1347.

In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Stat. perug., 1342.

0.5 La voce comprende i signif. non direttamente riferibili al concetto di raffigurazione grafica, di tutti gli esiti del lat. designare, indipendentemente dall'aspetto fonetico delle forme; per tutti gli altri signif. v. disegnare.

0.7 1 Identificare (un luogo) rispetto allo spazio circostante tracciandone i confini o con altri punti di riferimento; circoscrivere, delimitare. 1.1 Fissare dei punti di riferimento convenzionali. 1.2 Rendere differente da altri elementi della stessa specie tramite caratteristiche particolari; distinguere, contrassegnare. 1.3 Fissare un termine (in senso cronologico). 2 Rendere presente all'attenzione di qno; mostrare, indicare. 2.1 Mostrare con evidenza; dimostrare, significare. 2.2 Trattare qsa enumerandone un numero sufficientemente ampio di particolarità; descrivere. 2.3 Rappresentare in maniera simbolica o allegorica. 2.4 Rappresentare in maniera simbolica avvenimenti futuri; prefigurare. 2.5 Segnare a dito (con intento derisorio); esporre al ridicolo. 3 Determinare con una decisione precisa; stabilire, programmare. 3.1 Definire d'autorità un obbligo; ordinare, prescrivere. 3.2 Scegliere qno che si considera particolarmente adatto a un determinato scopo (operando una selezione). 3.3 Destinare (una somma di denaro) a una spesa; stanziare. 4 Consegnare (un bene, una somma di denaro) all'autorità competente.

0.8 Francesco Sestito 18.07.2004.

1 Identificare (un luogo) rispetto allo spazio circostante tracciandone i confini o con altri punti di riferimento; circoscrivere, delimitare.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 11, pag. 297.1: mandati i misuratori a misurare la terra di Cartagine, ficcati i pali terminali, che la disegnavano, la notte da' lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro trovati...

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 82, pag. 102.25: se nel quinto luogo una mano d'oro pognamo, e nel decimo uno nostro conto che Decimo si chiami; e poscia sarà agevole ciascheduno quinto luogo così designare.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 237, vol. 2, pag. 105.1: Et le dette vie si debiano disegnare et terminare per tre massari de la contrada [[...]], et per due de' cittadini di Siena, e' quali abiano li loro poderi ne le dette comunanze o vero alcune d'esse.

[4] Stat. perug., 1342, II.56.3, vol. 1, pag. 437.24: El quale notario faccia de le predicte termenatione e limitatione uno livero secondo el ditto degl maiestre e sì e en tale modo che apaia de esse termene per esso livero anche mò se fossero remosse overo se mutassero, desegnando egl luocora dua egl termene se mettono e la materia d'esse e la quantità de sopre terra et sotto terra...

1.1 Fissare dei punti di riferimento convenzionali.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 3, pag. 6.18: questo cerchio è chiamato cerchio del mezzodie, e pò èssare chiamato cerchio del mezzo cielo, a ciò ch'elli desegna lo mezzodie e lo mezzo cielo, ed è difinitore del cielo de la parte d'oriente de quella d'occidente, e divide lo cielo in quarto.

1.2 Rendere differente da altri elementi della stessa specie tramite caratteristiche particolari; distinguere, contrassegnare.

[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 387, pag. 339: Vaysene la Letitia de arme lucente armata, / cum soy fresche bandere: / su nne la ensengna portace la cruce, desingnata / de cimque rosce spere.

1.3 Fissare un termine (in senso cronologico).

[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 3, par. 2, pag. 77.2: Ella non disse addio sì come si suol dire a quelli i quali o per lungamente dimorare o per non tornare si sogliono partire d'altrui; ma tacendo, me seco quasi reputando d'avere, brevissimo spazio disegnò alla mia dimora.

2 Rendere presente all'attenzione di qno; mostrare, indicare.

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 75.12: Et un die, quando 'l mio decano, ciò è officiale, m'avesse disengnato 'l luogo d'una sepoltura per uno difunto, a cciò ch'io ve 'l sotterrasse, apparvemi un vecchio che non connosciea, il qual mi disse: «Non vi far cotesta fossa, ch'ell'è altrui sepoltura».

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 5, 1-6, pag. 136, col. 1.6: Minos demonio sta líe per giudicadore e orribilmente fa so offizio: e poi che l'à examinadi li peccadi de le anime, sí li desegna lo loco con la soa coda dove elle denno essere punide.

2.1 Mostrare con evidenza; dimostrare, significare.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 222.8, pag. 258: e, fatta, tegno el mantener follia; / e bel partir saver, saver desegna. / Non donque vergogn'om bel desusarla, / ché non vergogna già, ma pregio apporta...

2.2 Trattare qsa enumerandone un numero sufficientemente ampio di particolarità; descrivere.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 22, pag. 167.17: Gli arcobalestri, e mazzafrusti, e le rombole disegnare, credo che di soperchio sarebbe, perchè per l'uso presente son ben conosciuti.

[2] Ugo Panziera, Epist., 1312 (tosc.occ.), pag. 70, col. 18.19: Sexta sonare con amore, cioè colui di cui la mente si duole sempre cordialissimamente amando, come Salamone l'amore perfecto nelli proverbii disegna dicendo: Omni tempore diligit qui amicus est.

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 34, pag. 581.7: Qui l'Autore discrive, e disegna il principe de' mali, e imperadore de' rei, dicendo ch'elli ha tre facce di tre diversi colori, per li quali si figurano tre principj donde li peccati vengono, cioè ignoranza, odio, e impotenzia...

2.3 Rappresentare in maniera simbolica o allegorica.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio rose cum viola, 197, pag. 84: In zo ke 'l to color lo sangu' de Crist desegna / E a ti fi assemeiadha sancta Maria benegna, / In zo me plas tu molto, e quant in zo e' 't degna, / Se tu per altra guisa zamai no fuss malegna.

[2] Disputatio roxe et viole, XIII (lomb.), 156, pag. 107: lo meo colore ch'è rosso sì è de grande vigore, / ch'el è segno de vita poy s'asomellia al solle; [[...]] lo to collore è segno de gran dolia e grameza, / però ch'el'à negreza la toa faza blaveta, / ell'è segno de morte he de mortale tristeza, / li pecauri desegna che de li mortè pecay / son tuti pleni e nigri, no mondi ni lavay.

[3] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 84.10, pag. 161: Vermiglio e bianco li fan bel il viso, / li quai dessignan carità cum fede, / e veste verde, in che speranza sede; / ond'el si nota che di sua mercede / puote sperar, secondo il mio aviso, / qual fedelmente nel suo amore è miso.

[4] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 292.22: In prima virtuoso, come è detto (capitolo I Inferni) del Veltro; e perchè il cane è latrante, disegna predicatore; e per la fiacola del fuoco, significa donante ed accendente amore.

[5] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 63.18: la lor malitia era chusì grande e l'iniquitae era for de mesura e le lor ferie eran incurabel e le mortal plaghe non eran da poer recever sanitae, e çò me demostra e indichia lo profeta chi dixe che la lor malitia monta fin in cel e per gran spatio chi è inter cel e terra lo profeta desegna la magnitudin de le lor peccae.

[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 91, col. 2.2: la via dell' amore, o vero della perfezione, la quale è nell'ardore dell'amore, la quale è figurata per Maria è migliore che ogni meditazione ovvero contemplazione intellettuale, la quale è designata e figurata per Rachel.

2.4 Rappresentare in maniera simbolica avvenimenti futuri; prefigurare.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 19, pag. 413.15: E quello ch'ene di sopra detto però ci parve convenevole di dire che sia ad ogne uomo manifesto, che l'apparecchiata segnoria di Cesare disegnò l'avvento della grazia di Cristo.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 5.345, pag. 147: Io dico che nel mondo si disegna / Effetti nuovi paurosi e gravi / Se per la trista stella il tempo regna.

2.4.1 [Ret.] Prefigurare le conseguenze negative di un comportamento.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 46, pag. 46.2: È un'altra sentenzia che s'appella disegnare, la quale à luogo quando il dicitore disegna a parole li reggimenti della natura d'alcuna persona, sia vanagloriosa, o invidiosa, o timida, o avara, o desiderosa, o di qualunque altra natura sia; i quali reggimenti sì come certi segni sono dati a l'uomo dalla natura.

2.5 Segnare a dito (con intento derisorio); esporre al ridicolo.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 24.28, vol. 1, pag. 179: Poi ke 'n croce fo kiavellato, / da li Iuderi fo designato: / «Se tu se' Cristo, da Dio mandato, / descende giù securamente!»

3 Determinare con una decisione precisa; stabilire, programmare.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 31 parr. 1-7, pag. 127.18: Poscia quando dico: Pietosa mia canzone, parlo a questa canzone, disignandole a quali donne se ne vada, e steasi con loro.

[2] Doc. bologn., 1295, pag. 195.5: E sella cosa de la quale fosse mossa questione a alchun de loro fosse vinta a quello a chui ella è designata per soa, ch'igli tuti siano tegnuti de satisfare a quello che perdesse quello che gli fosse tolto per plado comunalmente, segondo l'jura che çaschun avesse in la dita cosa che fosse comparata per comuno.

[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 15.4: Questi fu morto dagli Uberti, e loro sequagi per consiglio del Mosca Lamberti, che disse: Cosa fatta capo ha, ma talora non chente vuole, nè chente crede, o disegna.

[4] Doc. volt., 1329, 13, pag. 29.37: dico e consiglio che -l presente capitano e gonfalonieri sia tenuto di [[...]], e ffare intorno ala decta opera in aconcio della decta chiesa e dell'opera ogni cosa che per loro si disengnerà e provederà per l'utile della decta chiesa e opera.

3.1 Definire d'autorità un obbligo; ordinare, prescrivere.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vulgare de elymosinis, 51, pag. 239: Sovenzo se comande a quel ke sempre regna, / Observe li zizunij ke la gesia desegna, / Reposs in la domenega, in quella festa degna.

3.2 Scegliere qno che si considera particolarmente adatto a un determinato scopo (operando una selezione).

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 228.9: Il popolo sedeo nelli gradi fatti di zolle, coprendo li aricciati capelli con qualunque foglie fosse. E guatano le Sabine cogli occhi, disegnando ciascuno quale giovane egli vuole, e nel tacito petto molte cose muove.

[2] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Lc 10, vol. 9, pag. 357.8: Dopo questo designò Iesù altri settanta due discepoli, e mandogli in ogni città e luogo nel quale dovevano andare.

- Proporre se stesso. || (Bettarini).

[3] Poes. an. urbin., XIII, 31.76, pag. 609: Sì ccortese è 'l Signore, / unqua lo servetore / non dé essar villano; / ka 'l servente desegna / de ke volere regna, / ki ll'ave a le Soi mano.

3.2.1 Assegnare d'autorità a un incarico o a una sfera d'azione; incaricare, preporre; nominare, eleggere.

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 512, pag. 42: Elo sí á fato comandá / Per lo mundo universá: / Zascaun se debia pur andare, / Tuti a farse designare / Ala citá, o' ill'ín nai; / Tuti sí se façan scriver lai.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 181.1: Britanico so fyo per conseio dela moier fazando senza parte del Roman Imperio, Neron marido de soa fya lo designà e fe' imperador, e chossì el zenere in ordene andè inanti al fyo.

[3] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 9, vol. 8, pag. 608.18: sappiate che io ho designato Antioco mio figliuolo re, il qual spesse volte correndo nelli reami superiori, io lo commendava a molti di voi; e scrissi a lui quelle cose che sono soggette.

3.2.2 Assegnare d'autorità a qno (un bene, una sfera d'azione).

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 45, pag. 369.9: Con meno iguali animi fu udito Scipione, perciò che divulgato s'era, che se egli non ottenesse appo il senato che Africa gli fosse disegnata in provincia incontanente al popolo il proporrebbe.

[2] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 16, pag. 59.16: Un d'i fioli de Troiano, cavalcando per Roma no ben saviamente, ancise soto i pe' del cavallo so el fiolo d'una vedoa, onda ella venne a Troiano e cum molte lagreme ge disse: «Emperadore, fàme raxone del to fiolo, ch'à morto el me!» E Troiano, oldì ço, mancipà el fiolo soe e designàge molte richeçe e dèlo a la vedoa in logo del soe, digando: «Femena, abie questo per to fiolo et ello t'abia per soa madre.»

3.3 Destinare (una somma di denaro) a una spesa; stanziare.

[1] Doc. venez., 1312 (4), pag. 90.29: se a tanto vegnisse che mio fiio Iacomello morisse sença redho mascolo voio ch'elo sia tolto del mio rendedho lo plu seguro che se troverà che romagna, no entendando le cha' de sen Çan Degolladho, libr. vinti de gss. ogn'ano; et questo sia dessignadho et messo in questa beneta ovra, ch'elo se debia far un ospedal o quatro o çinque o sei ann(i)...

4 Consegnare (un bene, una somma di denaro) all'autorità competente.

[1] Stat. venez., 1344, cap. 25, pag. 373.20: croxe, peneli, confalone, libri e tuti altri beni de la scuola. Le qual arnixe e beni lo gasyoldo viero debia restituire e dessignare alo insir de l'oficio al gastoldo nuovo.

[2] Doc. moden., 1347, par. 41, pag. 158.12: domanda per vui mes. arbitri el predicto Jacomo duovere eser constreto a deponere quili dinari naltrita[n]ti in comune et comunicarege et per vu i diti dinari eser comunicati et facta la comunicatione e a lui la sua parte eser designata et data.

[3] Stat. bergam., XIV pm. (lomb.), cap. 23, pag. 265.9: se alcuna bona persona vorà dare o offrire o fare alcuna elimosina ad alcuni de li compagni de la congregatione fora de la citade o borgo o fora di logi proprij de la congregatione, la qual elimosina o offerta fosse da fir data a la compagna, quela cotal persona possa recivere la dita elimosina a nome de la congregatione, et in quelo dì overo lo seguente, quando el serà venuto a la citade overo a lo loco ondo dè venire la dita elimosina sia tenuta e debia dar e designar la dita elimosina overo offerta a quelo che serà canevaro de la dita congregatione.

[u.r. 04.02.2022]