0.1 desiroso, disiroso.
0.2 Da desire. Le forme omonime dei volg. sett. sono esiti popolari da lat. desiderosus (cfr. Cella, I gallicismi, pag. 393, s.v. desire).
0.3 Immanuel Romano, XIII/XIV (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Immanuel Romano, XIII/XIV (tosc.); Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342.
0.7 1 Che ha l'animo intensamente rivolto a qsa da possedere, o dalla cui realizzazione si aspetta soddisfazione o piacere. 1.1 Avido di piaceri sessuali.
0.8 Francesco Sestito 06.07.2004.
1 Che ha l'animo intensamente rivolto a qsa da possedere, o dalla cui realizzazione si aspetta soddisfazione o piacere.
[1] Immanuel Romano, XIII/XIV (tosc.), 2.9, pag. 318: Ma d'ogni legge so' ben desiroso / alcuna parte voler osservare: / de' cristiani lo bever e 'l mangiare, / e del bon Moisès poco digiunare...
1.1 Avido di piaceri sessuali.
[1] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 16.84, pag. 80: Alla vera statura luminoso / quivi vedeasi tornato e costei / abracciando e basciando, disiroso / riguardando essa, nè giammai da lei / partir sanza il disiato giugnimento...