0.1 difforme, difformi.
0.2 DEI s.v. difforme (lat. mediev. difformis).
0.3 Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.): 2.
0.4 In testi tosc.: Petrarca, Canzoniere, a. 1374; Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.).
In testi mediani e merid.: Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Di aspetto inatteso, lontano da quello abituale o non conforme alle aspettative. 2 Dalle caratteristiche diverse, contrastanti rispetto a qsa o qno. 2.1 Che manca di uniformità.
0.8 Roberta Maschi 10.06.2004.
1 Di aspetto inatteso, lontano da quello abituale o non conforme alle aspettative.
[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Lv 14, vol. 1, pag. 521.6: s'egli vederà nelle pareti della casa come valli pallide, ovver rosse difformi, e più basse dell'altra superficie, [38] uscirà fuori della porta della casa, e incontanente la serrerà per sette giorni.
2 Dalle caratteristiche diverse, contrastanti rispetto a qsa o qno.
[1] Bosone da Gubbio, Spir. Santo, p. 1345 (eugub.), 66, pag. 116: quilla piaga e pur de gente enorme / e d'infedeli, e di Machometane / e di persone assai da noi difforme...
[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 187.12, pag. 243: Ché d'Omero dignissima et d'Orpheo, / o del pastor ch'anchor Mantova honora, / ch'andassen sempre lei sola cantando, / stella difforme et fato sol qui reo... || Santagata, pag. 814: «'diversa' (da quella di Achille [v. 2])».
[3] Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 3, 46-57, pag. 85.32: imperò che, avendo minor cerchio che li altri in equale spazio gira che li altri, ben che abbiano maggior giro, secondo lo moto uniforme del primo mobile, e secondo lo moto difforme et erratico dei pianeti si spaccia più tosto che li altri della sua revoluzione...
[u.r. 11.10.2009]