DIFFUSAMENTE avv.

0.1 diffusamente, diffusamenti, diffuxamente, difusamente.

0.2 Da diffuso.

0.3 Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Detto in partic. di testi scritti:] in modo completo ed esteso. 1.1 Con intensità. 2 In modo sparso e disorganizzato.

0.8 Roberta Maschi 10.06.2004.

1 [Detto in partic. di testi scritti:] in modo completo ed esteso.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 26, 13-24, pag. 574, col. 1.10: qui vol dire: 'piú sutilmente e piú difusamente è besogno che sia toa resposta'.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 280.5: per questa sua brieve leggenda puoi comprendere, perchè l'Autore ne parlò così difusamente.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Proemio, vol. 1, pag. 10.5: li facti et li dicti di la citadi di Ruma et di l'altra genti furistera li quali su digni da aricurdari, eslitti da nobili auturi, scritti da issi cusì diffusamenti que non se ponnu cannussiri in brevi tempu...

[4] Ottimo (sec. red.), a. 1340 (fior.), Inf. c. 1, pag. 347.28: Enea venne in Ytalia, poi che 'l superbo Ylion, ch'era la prima cittade la quale noy chiamiamo Troia, fu arsa dalli Greci. Della quale materia si toccherae in più luoghi diffuxamente...

[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 41, vol. 2, pag. 48.27: in queste quattro considerazioni si raccoglie in breve ciò, che di sopra si è detto diffusamente.

[6] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 4, pag. 155.9: questa fu moglier de Catone, de la qual Lucano parla assai difusamente.

[7] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 2, vol. 2, pag. 140.8: apparvi poi Cristu Iesus a Maria Magdalena, comu diffusamenti recita santu Iohanni, et eu da supra recitai.

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (i), par. 10, pag. 382.25: quantunque qui siano assai succintamente le fizioni descritte, se elle non si dilucidano, non aparirà perché l'autore qui questo Pluto introduca: ma [...] quivi le riserberemo e diffusamente con la grazia di Dio l'apriremo.

1.1 Con intensità.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, proemio, pag. 126.9: piangendo quelli mali ch'elli fece, tanto il die piangendo più difusamente, quando elli fu nel peccato più inclinato...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 85, S. Paolo, vol. 2, pag. 759.4: non ci ama Dio tanto quanto elli è amato da noi, ma tanto più diffusamente, quanto dire non si potrebbe in parole.

2 In modo sparso e disorganizzato.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 5, cap. 39, pag. 82.11: questa paura li convertì tutti in fuga, e tutti diffusamente n'andarono là onde la via trovarono...

[u.r. 28.09.2018]