DIFFUSO agg.

0.1 diffusa, diffuso, diffuxa.

0.2 V. diffondere.

0.3 Elucidario, XIV in. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321, Purg.; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Ampiamente distribuito in uno spazio o entro un corpo. 1.1 Praticato su un ampio territorio. 1.2 Estens. [Detto in partic. di discorsi orali o scritti:] prolungato nel tempo e ricco di dettagli.

0.8 Roberta Maschi 10.06.2004.

1 Ampiamente distribuito in uno spazio o entro un corpo.

[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 103, pag. 181.13: se illi fin sepelidi in campo on in selva on in palude on in altro logo on zitadi in aqua on devoradi da le bestie, illi son sempre conservadi in lo gremio de la Gexa, la qualle è diffuxa per tuta la tera.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 49, col. 2.19: e ispesso mangi pane secco, e sempre facci coito assai per li omori difusi...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 4, pag. 170.24: il sonno, secondo che ad alcuno pare, è un costrignimento del caldo interiore e una quiete diffusa per li membri indeboliti dalla fatica...

[4] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 38.96, pag. 260: se palexe non avesse facto / le opre in loro per gratïa diffuxa...

1.1 Praticato su un ampio territorio.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 1, pag. 607.12: è stato officio molto largo et diffuso, che esso Rectore o auditore [[...]] enno usati da operare cognitione et decissione et usare vice d'ordinario in ciascune questione civile et criminale...

1.2 Estens. [Detto in partic. di discorsi orali o scritti:] prolungato nel tempo e ricco di dettagli.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 32.91, vol. 2, pag. 560: se più fu lo suo parlar diffuso, / non so...

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 85-93, pag. 701, col. 1.2: E se fu più lo suo parlar diffuso, çoè, se la Contessa dixe altro, nol sa...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, pag. 423.21: troppo sarebbe suto diffuso e lungo il suo sermone.

[4] Brizio Visconti, a. 1357 (tosc.), 2.162, pag. 187: Canzon [[...]] convien che tu sia più diffusa, / ond'a me par ch'a modo sia conchiusa...

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 9, pag. 687.14: io seguiterei con diffuso sermone le sue parole...

[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 32, 85-93, pag. 791.12: se più fu lo suo parlar; cioè di Matelda, diffuso; cioè ampio, Non so...