DIGUASTATO agg.

0.1 deguastate, diguastata.

0.2 V. deguastare.

0.3 Stat. perug., 1342: 2.

0.4 In testi tosc.: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ridotto in stato di decadimento fisico o morale, fatto degenerare. 2 [Rif. a beni materiali:] in rovina (dopo la distruzione sancita per decreto).

0.8 Roberta Maschi 10.05.2004.

1 Ridotto in stato di decadimento fisico o morale, fatto degenerare.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 24, par. 16, pag. 403.1: Ivi perisscie la giustizia dell'innocienti, e intanto dilaiata, se quella del pregio non può rinmuovere, che alla perfine diguastata e ssanza numero lassciati di travalglio i giusti e miseraboli chause di quelli sono cierchate dilassciare. Ché ivi isgridano altamente le leggi umane, e ttacciono al più poco di volte sovente le divine dottrine...

[2] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 71.34: Acca era publica meretrice e molto diguastata e tucte le vicine sue la chiamavano lupa et tucte le luogora dove stavano le meretrici si chiamano lupanaria.

2 [Rif. a beni materiali:] in rovina (dopo la distruzione sancita per decreto).

[1] Stat. perug., 1342, III.73.1, vol. 2, pag. 125.21: E si quil medesmo overo alcuno de le predicte persone percoterà con arme, sì ke de la percossa sangue oscierà, la mano dericta glie se degga mocçare, e oltra le dicte pene tucte glie suoie biene se guasteno e guastare se deggano e esse guaste e deguastate devengano en comuno e al comuno de Peroscia siano piubecate.