DIGUAZZARE v.

0.1 diguaççare, diguazza, diguazzando, diguazzandomi, diguazzandosi, diguazzare, diguazzavano.

0.2 Da guazzo

0.3 Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.).

0.5 Locuz. e fras. far diguazzare 3.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Agitare un liquido in un recipiente; agitarsi in modo scomposto (detto di un liquido che si muova naturalmente o sia scosso). 1.1 Sost. 1.2 Estens. Muoversi (o muovere il corpo o una sua parte) in modo concitato, confuso e tremolante, senza controllo né coordinazione. 2 Sost. Fig. Darsi da fare in maniera (volutamente) disordinata, discontinua e poco chiara, subdola, in direzioni diverse, creando scompiglio e incertezza. 3 Trasl. Incutere paura con minacce. Fras. Far diguazzare.

0.8 Roberta Maschi 10.05.2004.

1 Agitare un liquido in un recipiente; agitarsi in modo scomposto (detto di un liquido che si muova naturalmente o sia scosso).

[1] f Mesue volg., XIV (tosc.): Olio violato dramme iiii, cera bianca dramme i: diguazza prima nell'acqua dolce. || GDLI s.v. diguazzare.

[2] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 5, cap. 19: et se vorrai mettere l'olio in un vasello diguazerai colla morchia cruda et guazeralo assai sicché la bea et comprendala bene. || Crescenzi, [p. 168].

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 155, pag. 369.2: e mai per questo il medico non lasciò l'orinale; ma diguazzandosi di qua e di là, tutta l'orina gli andò sul cappuccio e sul viso e su la roba, e alcune zaffatte nella bocca, e con tutto ciò non lo lasciò mai.

1.1 Sost.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 113.7: E altressì nel ondeggiare e diguaççare che fae l'acqua del [...] che escono del mare.

1.2 Estens. Muoversi (o muovere il corpo o una sua parte) in modo concitato, confuso e tremolante, senza controllo né coordinazione.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 74, pag. 164.10: Costui s'andava con le gambucce spenzolate a mezzo le barde, combattendo e diguazzando; e quello cotanto che diceva, lo dicea con molte note, come se dicesse uno madriale, secondo le scosse che avea, che non erano poche. E messer Bernabò quanto più il vedea diguazzare, più dicea...

[2] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 10, pag. 88.16: Ma se alcuno giugnerá alla vecchiaia, esso fatto el suo cuore è afflitto, el capo si diguazza, lo spirito languisce, el fiato gli pute, la faccia fa grinze, la statura si piega...

[3] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 14, pag. 91.26: Quanta ansietá crucia e mortali, quanti pensieri gli affligge, quanta sollecitudine gli molesta, quanto timore gli spaventa, a quanto triemito gli diguazza, quanto spavento gli oppressa!

[4] Contemptu mundi (I), XIV sm. (tosc.), cap. 24, pag. 101.12: Se io dirò, lo mio letto mi consolerá, e io meco parlando nel mio letto sarò rilevato; diguazzandomi, el mio letto mi spaventerá per sogni e visioni con grande spavento.

2 Sost. Fig. Darsi da fare in maniera (volutamente) disordinata, discontinua e poco chiara, subdola, in direzioni diverse, creando scompiglio e incertezza.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 725, pag. 277.10: Di che per questo diguazzare messer Benghi Buondelmonti cavaliere del popolo, e avea ricevuto essere popolano per la guerra de' Pisani, come addietro fu fatta menzione, e in quel medesimo anno era stato imborsato de' Priori, e sarebbe stato in quell'anno medesimo Priore...

3 Trasl. Incutere paura con minacce. Fras. Far diguazzare.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 775, pag. 307.27: e non si potea parlare innanzi a loro, e chi avea a maritare figliuole di loro, le facea proferere e prima che le facesse profferere e a cui volesse darla, lo facea un poco diguazzare alla Parte...

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 775, pag. 307.32: E più oltre a questo andavano a' lanaiuoli e ritagliatori ed altri mercanti, e toglieano roba in credenza, ed era loro fatta, e poi non voleano pagare, e se erano loro chiesti, lo diguazzavano dalla Parte; il buono uomo si stava poi cheto.

[u.r. 26.03.2024]