0.1 desguixado, digusciato, disguisai, disguisata.
0.2 V. diguisare.
0.3 Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.); Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.).
In testi sett.: Legg. S. Caterina ver., XIV.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Acconciato in maniera tale da non essere immediatamente riconoscibile. 1.1 Fig. Celato nella sua vera essenza, dissimulato.
0.8 Roberta Maschi 10.05.2004.
1 Acconciato in maniera tale da non essere immediatamente riconoscibile.
[1] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 84.9: E quando tutto fu apparecchiato, il cavaliere montò nella torre e fecie disciendere la dama e menolla nella sua casa, e feciela vestire d'una roba ch'egli aveva recata di suo paese che niuno non avea ancora veduta, e feciegliela vestire con una buona cappa, cioè berretta, foderata di vaio e con fermagli d'oro, e nelle sue mani le fecie mettere anella d'oro e d'argiento, sì ch'ell'era molto disguisata.
[2] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 97.8: E miser Tristan, quando el vene a çonçer preso del tornero, la raina lo cognove sol per lo cavalo, ch'el aveva veçudo altra volta en la Çoioxa Guarda, e lor dixe a sì medexema: «Miser Tristan è forte desguixado; Santa Maria, perqué à 'l ciò fato?».
[3] Tristano Cors., XIV ex. (ven.), pag. 105.18: E sapiadi tuti vuj che questo conto ascholtati, che llo re Artuxe era a quel ponto sì desguixado, ch'el non fose cognossudo per algun altro.
1.1 Fig. Celato nella sua vera essenza, dissimulato.
[1] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1094, pag. 292: [L']imperaor se ira desmesuradamente, / comença a pensare gi disguisai tormenti / cum'el ge possa fare maor pene durare, / per que ella se debia plu tosto desviare...
[2] Colori rettorici (ed. Scolari), 1329/45 (fior.), pag. 252.16: Due cose fanno l'uomo muovere e furare: avarizia e povertà; avarizia vedemo noi in tutti li tuoi fatti, povertà in te vedemo palesemente, o Digusciato, ond'io non vegio come tu ti possi iscusare che ttu ladro non sia.