DILACCARE v.

0.1 dilacco.

0.2 Da lacca 2.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.7 1 Dividere, disgiungere con violenza due parti (di un corpo) in precedenza unite o accostate.

0.8 Roberta Maschi 10.05.2004.

1 Dividere, disgiungere con violenza due parti (di un corpo) in precedenza unite o accostate.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 28.30, vol. 1, pag. 475: «Or vedi com'io mi dilacco! / vedi come storpiato è Mäometto! / Dinanzi a me sen va piangendo Alì, / fesso nel volto dal mento al ciuffetto. / E tutti li altri che tu vedi qui, / seminator di scandalo e di scisma / fuor vivi, e però son fessi così.

[2] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 28, 28-36, pag. 720.8: cioè il petto suo ch'era fesso, Dicendo: Or vedi come mi dilacco; cioè mi straccio et apro...

[u.r. 17.06.2009]