DILACERATO agg.

0.1 delacerao, delacerate, delazerata, dilacerato.

0.2 V. dilacerare

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. perug., c. 1350.

0.7 1 Ridotto a brani, straziato; 1.1 Fig. Ridotto interiormente a pezzi, tormentato nell'animo.

0.8 Roberta Maschi 10.05.2004.

1 Ridotto a brani, straziato.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 32, pag. 114.8: ancor che squarciato tra le fiere si partisse; gran parte ne giace rifiutato, ben che dilacerato sia tutto...

[2] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 13, pag. 83.21: Allora lo padre Benedetto si fece portare inante lo monacello morto, ch'era tutto dilacerato, lo quale non poterono portare se non in un sago, cioè in un certo panno; però che li sassi del muro caduto avevano minuzzate e contrite non solamente le membre ma tutte le ossa.

[3] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 1276, pag. 82: Chonsidera se questa è la gonela / che al suo fiol Josep Rachel fe instesa, / varda et oserva s'ela te par quela! / Tanto me par delazerata e fesa / e sanguinenta, oimè, ch'io non deserno / per algun ato se questa sia desa.

[4] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 13, pag. 127.23: alora lo paire Beneto se lo fé adur davanti lo monegeto morto, chi era tuto delacerao; lo qua non poeam portà' se non in un saco, çoè in um certo drapo, perçò che le pree de lo mur l'aveam menuçao non solamenti le membre, ma tute l'ose.

1.1 Fig. Ridotto interiormente a pezzi, tormentato nell'animo.

[1] Poes. an. perug., c. 1350, 474, pag. 28: O filgluoi miei, quanto dolor m'acora / vegiendo voi cusì delacerate / pur da costor ch'en voi l'anvito sciora.

[u.r. 19.01.2009]