DIMENAMENTO s.m.

0.1 demenament, dimenamenti, dimenamento.

0.2 Da dimenare.

0.3 Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Spostamento di un oggetto con moto alterno e continuo nello spazio; oscillazione. 1.1 Movimento scomposto di un oggetto con scuotimenti violenti che producono rumore. 1.2 [Detto del vapore:] movimento scomposto che determina un mescolamento.

0.8 Rosa Piro 17.06.2004.

1 Spostamento di un oggetto con moto alterno e continuo nello spazio; oscillazione.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 29, pag. 244.8: ed egli colle sue legioni n'andò a Capova, appena potendo sofferire i dimenamenti della lettiera nella quale era portato per la gravezza delle fedite...

1.1 Movimento scomposto di un oggetto con scuotimenti violenti che producono rumore.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 4, pag. 205.25: per che, ruzzando messer lo monaco troppo con la donna alla scapestrata e ella con lui, parve a frate Puccio sentire alcuno dimenamento di palco della casa...

1.2 [Detto del vapore:] movimento scomposto che determina un mescolamento.

[1] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 168.9: De le impression, le quale s'inzenera il'aier per dopl vapor, la prima è lo thron, el qual è impression inzenerada ila aquea substancia de la nuvolia per lo demenament del vapor cald e sech, fuzant de za e de là lo so contrariy destret da ognunca part in si...