DIMENTICAZIONE s.f.

0.1 dimenticagione, dimenticazione, dimentichazione, dimentigazione.

0.2 Da dimenticare.

0.3 Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.5 Locuz. e fras. porre in dimenticazione 1.1.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Perdita o mancanza della memoria (di qsa). 1.1 Locuz. verb. Porre in dimenticazione: non tenere in considerazione. 2 Incapacità di apprendere, impedimento alla conoscenza (con rif. alla Medusa, interpretata come simbolo dell'ignoranza).

0.8 Daniele D'Aguanno; Giulio Vaccaro 26.05.2009.

1 Perdita o mancanza della memoria (di qsa).

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 31, pag. 496.25: Per queste parole non vuole dire altro l'altore se non ch'egli non è anchora tanto convertito né llavato in quel fiume Letes, il quale è dimentichazione di tutti i vizii, che non ti debbano ricordare.

[2] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 2, 1-9, pag. 59.25: imperò che mente si chiama perché si ricorda, e quando erra in ricordarsi non si può degnamente chiamar mente; ma smemoraggine, o vero dimenticagione.

1.1 Locuz. verb. Porre in dimenticazione: non tenere in considerazione.

[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Is 59, vol. 6, pag. 606.17: [15] Però che la veritade si è posta in dimenticazione; e quello che si partì dal male si manifestò alla preda...

2 Incapacità di apprendere, impedimento alla conoscenza (con rif. alla Medusa, interpretata come simbolo dell'ignoranza).

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 9, 61-63, pag. 259.41: Ma Dante s'accostò a Virgilio; cioè alla ragione per sospetto, et elle vedendo che nol possono giugnere, chiamano Medusa che significa dimenticagione et ignoranzia...

[u.r. 20.07.2017]