DIMIA s.f.

0.1 dimia.

0.2 Ar. qalimia? (cfr. Elsheikh, Piero Ubertino, pp. 102-103, dove la forma dimia è avvicinata alla forma climia, ed entrambe ricondotte al medesimo etimo).

0.3 Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Chim.] Cadmia, ossido di metalli.

0.8 Massimiliano Chiamenti 25.06.2004.

1 [Chim.] Cadmia, ossido di metalli. || (Elsheikh).

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 7, col. 2.17: R(ecipe) dimia <trita>, tuçia trita e llavata assai volte con acqua piovana, cerusa, antimonio, incenso an. d. II, mirra d. I, sercocolla, sangue dragone, aloe, oppio an. d. I ½, fanne sief, et sono exprovati.

[u.r. 13.07.2007]