DIMIDIATO agg.

0.1 dimidiate, dimidiati, dimidiato.

0.2 DEI s.v. dimidiato (lat. dimidiatus).

0.3 Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.): 1.

0.4 Att. solo in Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.6 N Riprende dimidiatus della Summa Artis Rithimici Vulgaris Dictaminis di Antonio da Tempo.

0.7 1 [Metr.] [Rif. alla ripresa della ballata o alle quartine del sonetto:] a rime alternate, del tipo ABAB.

0.8 Massimiliano Chiamenti 01.07.2004.

1 [Metr.] [Rif. alla ripresa della ballata o alle quartine del sonetto:] a rime alternate, del tipo ABAB ABAB.

[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 22, pag. 70.11: Quivi se pone la prima differencia dele volte deli soneti simplici, incroxati e dimidiati.

[2] Gl Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 53-55, pag. 76.33: Dela forma deli soneti dimidiati simplici. Da poscia che če trattato deli soneti duplici e dela forma loro, seguentemente če da trattare deli soneti simplici dimidiati. E sono appellati soneti simplici dimidiati a differencia deli soneti simplici incroxati, li quali sono consonanti in croxe; ma li soneti dimidiati sono consonanti nel mezo e nela fine, segondo che appare nelo infrascripto soneto.

[3] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 56-57, pag. 77.18: Dela diversificacione dele volte in li soneti dimidiati simplici. Nota che le volte deli soneti dimidiati simplici se possono differenciare e diversificare, nele consonancie dele rime, cossė come se fanno nele volte deli soneti simplici incroxati, perché le consonancie se fanno a ben piacere de l'omo, purché įaschaduno verso habia almeno una consonancia nela volta delo soneto.

[4] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 2, parr. 14-16, pag. 103.9: Primamente če da trattare dele ballate, osia canįone, grande, cercha lo quale trattato če da savere che le dicta ballate osia canįone grande se ponno compillare incroxate e dimidiate sė come se fanno li soneti.

[u.r. 29.12.2011]