DIONČO agg.

0.1 dionei.

0.2 Da Dione antrop.

0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 [Zool.] Che pertiene a Venere, figlia di Dione (con rif. agli uccelli sacri alla dea).

0.8 Massimiliano Chiamenti 25.06.2004.

1 [Zool.] Che pertiene a Venere, figlia di Dione (con rif. agli uccelli sacri alla dea).

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 20.2, pag. 423: Né Nisa, di gran boschi copiosa, / tra gli urli dionei Niso ritenne, / ma con sembianza lieta e valorosa, / con bella gente, d'Alcatoe venne, / armati tutti in arme luminosa, / con quelli arnesi ch' a lor si convenne: / guardando quel capel dal qual tenea / la signoria delle terre ch'avea.

[u.r. 18.02.2019]