DISBIGOTTITO agg.

0.1 disbigottito, desbegottita.

0.2 Da sbigottito.

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che, in seguito ad un sentimento o sensazione molto intensi (e tendenzialmente negativi), non è nello stato psichico suo abituale e considerato come normale.

0.8 Maria Clotilde Camboni 25.05.2004.

1 Che, in seguito ad un sentimento o sensazione molto intensi (e tendenzialmente negativi), non è nello stato psichico suo abituale e considerato come normale.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 9 parr. 1-8, pag. 35.3: Elli mi parea disbigottito, e guardava la terra...

[2] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 51.13, pag. 596: e poi me trovo con tanto pavento / e sì desbegottita la mia mente, / che io non so 'n qual parte se consente.