DISVILUPPARE v.

0.1 disvilupa, disvilupai, disvilupò, disviluppa, disvilupparo, disvilupparsi, disviluppato, disviluppe, disviluppò, disvoluparsi, disvoluppe.

0.2 Da viluppare.

0.3 Bestiario toscano, XIII ex. (pis.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Liberare da un laccio, da un nodo, da un legame (di uso solo fig.). Pron. Liberarsi (da una condizione, anche psicologica). 2 Spiegare (una tovaglia), aprire.

0.8 Rossella Mosti 24.05.2004.

1 Liberare da un laccio, da un nodo, da un legame (di uso solo fig.). Pron. Liberarsi (da una condizione, anche psicologica).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 33.32, vol. 2, pag. 572: Ed ella a me: «Da tema e da vergogna / voglio che tu omai ti disviluppe, / sì che non parli più com' om che sogna.

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 9, ott. 9.1, pag. 543: I quali a pena lui disvilupparo / da' fieri arcioni, e con fatica assai / da dosso il caval lasso gli levaro; / il qual, com si sentì libero, mai / non parve faticato, tal n'andaro / le gambe sue fuggendo...

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 7, pag. 421.10: sì ben seppe fare una gentil donna della quale intendo di ragionarvi, che non solamente festa e riso porse agli uditori, ma sé de' lacci di vituperosa morte disviluppò, come voi udirete.

[4] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 33, 31-45, pag. 812.30: che tu; cioè Dante, omai ti disvoluppe; cioè ti liberi sì, che tu non abbi più paura, nè vergogna...

1.1 Pron. Fig. Venir fuori da una questione complicata, sbrogliarsi (da un impegno gravoso).

[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 76, pag. 87.27: Sono molti homini a questa supradicta similitudine presi et impediti da loro medesemi, che affidandosi in della profundità de la loro scientia, et entrano in doppie et in profonde scientie prendendone dubitose questione et ententione; ma poi che vedeno che a perfectione arrechare non lo pono né a compimento, né non se po quinde bene disvoluparsi, enançi tuttavia vi sse ravoluppa più en ele scripture con pocho fructo...

1.2 Fig. Sciogliere (il nodo del peccato), cancellare.

[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 9, 115-129, pag. 215.4: cioè la bianca chiave è quella, che il nodo disgroppa; cioè disviluppa e dissolve lo nodo dei peccati: sono sì impliciti e meschiati l'uno coll'altro, che ben vi vuole essere artificio a disfare la loro implicazione...

1.3 Fig. Liberare (da un pensiero), allontanare (dai propri sentimenti).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.146, vol. 3, pag. 255: Quivi fu' io da quella gente turpa / disviluppato dal mondo fallace, / lo cui amor molt'anime deturpa; / e venni dal martiro a questa pace».

2 Spiegare (una tovaglia), aprire.

[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 18, pag. 25.19: Alora disvilupa la tovaglia che portava, sì ne trase fuori uova e una focacia tutta calda e uno bariletto di cervugia e uno napo.

[2] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 38, pag. 46.11: E quand'e' n'ebe asciugato il suo viso, sì la invilupò [[scil.: una pezza di tovaglia]] e sì la mi rendeo, e io la ne portai a mia magione. E quand'io la disvilupai, sì vi trovai la figura di Gesù Cristo altresì parente come s'ela fosse istata dipinta in una tavola...

[u.r. 17.06.2009]