0.1 envolupparse, envoluppato, invaluppa, invilupado, invilupare, invilupati, invilupato, invilupatto, invilupò, inviluppa, inviluppala, inviluppandosi, inviluppano, inviluppare, invilupparle, invilupparvi, inviluppassono, inviluppata, inviluppate, inviluppati, inviluppato, inviluppatosi, inviluppi, inviluppino, inviluppò, inviluppòe, inviluppollo, involupà , involupano, involupata, involupato, involuppati, invulpao, 'nviluppandosi, 'nvilupparsi, 'nviluppassi, 'nviluppata, 'nviluppato, 'nviluppò.
0.2 Da viluppare; DEI s.v. inviluppare rimanda al fr. ant. envelopper.
0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).
In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.).
0.7 1 Avvolgere strettamente o con cura intorno a qsa o su se stesso; involgere; anche pron. Estens. Coprire; nascondere. 1.1 Avvolgere con una fascia, bendare. 1.2 Unire in trecce (detto dei capelli). 1.3 Ravvolgere, piegare (una tovaglia). 1.4 Intridere. 1.5 Fig. Ammantare. 1.6 Fig. Mascherare (una bugia). 2 Avvolgere in un groviglio; confondere. 2.1 Fig. [Coinvolgere (in una situazione negativa):] trascinare in un'impresa difficile, faticosa o rischiosa. 2.2 Fig. Immergersi totalmente (in un'occupazione); lasciarsi travolgere (da una passione); cadere in una spirale viziosa; incorrere, sprofondare (in una situazione negativa, di enorme scompiglio). 2.3 Irretire. 2.4 Mescolare insieme confusamente. 2.5 Ottenebrare (la mente).
0.8 Rossella Mosti 28.05.2004.
1 Avvolgere strettamente o con cura intorno a qsa o su se stesso; involgere; anche pron. Estens. Coprire; nascondere.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 21, pag. 311.23: La terza maniera di distrúggiare ei difici e gl'ingegni di fuore si è, che l'uomo fa saette che sono cavate nel mezzo; ed in queste saette l'uomo vi mette fuoco molto forte fatto d'olio comune e di pece nera e di solfo e di gromma, e questo fuoco inviluppa l'uomo in istoppa e mettelo nella saetta.
[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 22, pag. 228.2: Allora Pompeo s'inviluppò el viso in un mantello, e lassossi uccidare...
[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 19, pag. 116.14: Sapiate che sì tosto come il fanciulo è nato, sì si conviene invilupare i· rose peste mescolate con salina...
[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 63.22, pag. 354: Sì che inter li aotri [[pexi]] ne fo un, / chi, poi ch'el avea devorao, / cum esca, l'amo invulpao, / l'omo un poco consentando, / zé in torno solazando.
[5] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 8, pag. 407.13: Altre sono, che si vestono di cilizio, e di cocolle fatte a studio, e sconce, e smodate, sicchè pare, che vogliano tornare all'età infantile, non vestendosi, ma inviluppandosi, come si fa de' fanciulli da poppa.
[6] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 26, vol. 1, pag. 48.1: I due uomini giudichino il micidiale. E s'egli s'appella, se i giudici vinceranno, gli sia la testa inviluppata; e sia penduto a uno sciagurato arbore...
- Fig.
[7] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 33.4, pag. 578: Entra color che sono en vera fede, / non sopra drappo più fin che 'l francesco, / nel cui piacer ognor più 'l core adesco, / ch'envolupparse, non d'altro, me chiede...
1.1 Avvolgere con una fascia, bendare.
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 19, pag. 190.8: Ella s'inviluppò el capo d'una nera benda...
1.2 Unire in trecce (detto dei capelli).
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 14, pag. 91.23: Sue bionde treccie erano inviluppate d'uno molto riccho intrecciatoio per molto gran suttilità.
1.3 Ravvolgere, piegare (una tovaglia).
[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 38, pag. 46.10: E quand'e' n'ebe asciugato il suo viso, sì la invilupò [[scil.: una pezza di tovaglia]] e sì la mi rendeo, e io la ne portai a mia magione. E quand'io la disvilupai, sì vi trovai la figura di Gesù Cristo altresì parente come s'ela fosse istata dipinta in una tavola...
[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 12, pag. 98.7: Io ti voglio fare u· richo dono; togli questa mia chamicia e inviluppala nel mio sanghue e sì te la riponi...
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 7, cap. 19, pag. 223.28: e di ciò parlò Lucano, e disse: almeno la comune sepoltura non potè tollare loro Cesare, chè li morti furo pure involuppati dal cielo, e lo comune fuoco de la fine del secolo non verrà loro meno...
1.6 Fig. Mascherare (una bugia).
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 3, pag. 501.18: In cotale guisa la bugìa del malizioso duca inviluppata con infingimento di benivolenza ingannoe due popoli insieme...
2 Avvolgere in un groviglio; confondere.
[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 1, par. 1, pag. 125.20: Cierto questi preti per loro sermoni e antiche scritture sentenzie divine e umane de' fatti umani tanto menosticies * come civili ànno inviluppato per diverse inplicazioni ch'è a dispolglare molto penabole...
2.1 Fig. [Coinvolgere (in una situazione negativa):] trascinare in un'impresa difficile, faticosa o rischiosa.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 21, pag. 62.11: Tanto furore era in quelli di Lacedemonia, che, in due grandi guerre inviluppati, di pigliare la terza non ricusaro, purchè a' loro nemici accattassero nemici.
[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 100, pag. 112.1: Adam fé vij criminal peccay quando el rompé lo comandamento de Deo; per li quay el involupà in morte tute le vij etad de la soa generatione.
[3] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 44, pag. 77.31: Alle quali parole lo buono Enea così rispose: «Quale indegna fortuna in tanta guerra v'ha così inviluppati, o Latini, che ci fuggiate di volerci aver per amici?
[4] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 1 Re 15, vol. 3, pag. 80.12: [6] E Saul disse a Cineo: andate, e partitevi di Amalec, acciò ch'io non t'inviluppi con esso lui...
2.1.1 Pron. Invischiarsi (in una relazione amorosa pericolosa).
[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 21, pag. 209.1: Onde, sì tti do questo comandamento: qualunque ora tu vedi, per alcuna presuntione, che lla femina intenda a voler prezzo, incontanente sì lla lascia e non t'invilupare in nulla co· llei.
2.2 Fig. Immergersi totalmente (in un'occupazione); lasciarsi travolgere (da una passione); cadere in una spirale viziosa; incorrere, sprofondare (in una situazione negativa, di enorme scompiglio).
[1] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 17, pag. 38.15: E l'altro orecchio sì si turano colla terra, cioè che essi involupano sie in delle terrene richeççe e in delli terreni intendimenti, che sono sì occupati in queste malvasie cupiditade che non intendeno lo bono predicatore di Dio...
[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 10, pag. 44.7: E ancora in questa presente predica diceremo pur sopra queste armi del digiuno, però che contasta ai peccati de la carne, ne' quali le genti sono più inviluppati.
[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 144.67, pag. 612: Ancor ve digo una rason, / ch'el'è veg[n]ua tar saxon, / per gran colpa e per pecao, / donde lo mondo è [in]vulpao / che no g'è pu chi vaja oir / de De' parlar, ni raxon dir.
[4] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 82, pag. 220.20: Ma tu di': non è meglio essere ozioso, che 'nvilupparsi in questi ufficj, che tanto sono tempestosi?
[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 31, 43-63, pag. 668, col. 1.10: E aduxe l'A. uno exemplo che no ce doven lassar pigliare né invilupare ne le fallaxe delletazioni...
[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 254.16: ma sopravegnendo le dette crudelissime cagne, apersero il cespuglio, e dilacera[r]li tutte le membra; e toccaron del cespuglio, cioè a dire, che anzi la morte sua fue inviluppato in miseria e povertade...
[7] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 13, vol. 1, pag. 95.9: non permette Dio queste cotali cose, se non per far vendetta di quelli, li quali lasciando lui, a queste cose danno fede, ovvero che sono inviluppati in molti altri peccati mortali, per li quali di questo giudicio sono degni.
[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 69, vol. 2, pag. 216.8: Benché paia assai disonesto e fuori di ragione che lli plelati che dovrebbono essere correggitori de' difetti e peccati di secolari s'inviluppino e rivolgano in quelli, e massimamente in quelli errori mondani che più paiono orribili e abominevoli, come sono tradimenti...
[9] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 101, pag. 76.5: Per la qual cosa alcuni miseramente, credendosi in cotal guisa sviluppare, non accorgendosene, s'inviluppano [[nella lussuria]]; per ciò che non questo, come gli altri vizi, per continuo combattimento si vince, ma per fuggire...
[10] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 10, pag. 347.7: Simile fa l'uomo in questo mondo, imperò che 'l nostro corpo è un verme il quale no resta mai d'afatigharsi, involgiendosi e 'nviluppandosi in questi beni mondani e none istudiando a' beni cielestiali.
[11] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 10-21, pag. 28.27: ché il discorso della vita umana procede a questo modo, che l'uomo nella puerizia et adolescenzia seguita li beni falsi mondani, credendo che siano quel vero bene che ciascuno naturalmente desidera, e però s'inviluppa in diversi peccati e vizi et entra poi nella vita viziosa e piglia la via sinistra.
[12] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 28-42, pag. 452.39: imperò che sensibilmente si consce che il danaio non può fare il danaio, e che chi è inviluppato in ciò, sta sempre nell'arsura dell'avere a sedere, perché v'è fermato dentro...
[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 155.10, pag. 312: Non ch'i' te dica ch'i' voglia pensare / Che ttu d'amor per me sie 'nviluppata; / Ma tuttor sì te voglio ricontare / La via ond'io dovrè' esser andata, / E 'n che maniera mi dovea menare / Anzi che mia bieltà fosse passata».
2.4 Mescolare insieme confusamente.
[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 72, vol. 3, pag. 480.11: Boezio dice: Morte dispetta tutte glorie, e inviluppa gli alti e bassi, e pareggiali tutti.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 10.96, vol. 1, pag. 169: «Deh, se riposi mai vostra semenza», / prega' io lui, «solvetemi quel nodo / che qui ha 'nviluppata mia sentenza.
[u.r. 24.04.2007]