DIPORTATO s.m.

0.1 diportato.

0.2 V. diportare.

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Dir.] Chi è stato mandato in esilio.

0.8 Massimiliano Chiamenti 05.10.2004.

1 [Dir.] Chi è stato mandato in esilio.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 383.23: chè l'essilio è per modo di relegazione; e quelli, che perde con l'essilio li suoi beni; il diportato no; ed è pros[c]ritto, quando manifestamente si sbandisce, ed è dannato a cavare metallo: alcuno che ssi mandava in Sardigna alla argentiera.