DIRIPARE v.

0.1 deripada, diripare, diripato.

0.2 Da ripa?

0.3 Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.).

In testi sett.: Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Precipitare da un monte, da una ripa. 2 Fig. Rovinare, guastare (?).

0.8 Massimiliano Chiamenti 27.07.2004.

1 Precipitare da un monte, da una ripa.

[1] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 18, pag. 145.6: Del vangelio come li giudei cacciòno Cristo infino in sulla sommità del monte per farlo cadere. «Et duxerunt illum usque ad supercilium montis supra quem civitas illorum erat edificata ut precipitarent eum». Et menonolo infino alla sommità del monte, sopra lo quale la città loro era edificata, per farlo cadere et diripare.

2 Fig. Rovinare, guastare (?).

[1] ? Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 215.6: Imperçòe che segondo l'Apostolo n'à mestero da quilli che è de fora avere testimoniança, et eciandeo là o' no è la seve fi deripada la posessione segondo la sentencia del Savio; nuj ordenemo che in l'andamento et in li ati del corpo et in la gravitae de tuti i costumi reluxa santità et honestae, sì che in la bocha rixo non temperao e dissoluto, in le vestimente del corpo ornamento più luxurioso e soperchio et andamento più roto e no componuo sia tolti via.