DIRIPATO agg.

0.1 diripato.

0.2 Da diripare.

0.3 Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Con rif. a un luogo geografico:] scosceso, ripido. 2 Fig. [Con rif. alle umane sorti:] caduto in disgrazia.

0.8 Massimiliano Chiamenti 30.07.2004.

1 [Con rif. a un luogo geografico:] scosceso, ripido.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 61, vol. 1, pag. 446.11: e per l'increscimento avrebbero lasciato l'assedio, se non fosse un servo che tradì la rocca a' Romani, e menolli per un luogo diripato. E poi ch'elli ebbero incominciato a uccidere le guardie, l'altra moltitudine per la subita paura s'arrendè. || Cfr. Liv., IV, 61, 6: «locum arduum».

2 Fig. [Con rif. alle umane sorti:] caduto in disgrazia.

[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 19.13, pag. 735: Ma s'egli avrà ben letto o 'nteso Cato, / e' sarà savio e fuggirà el romore / e non aspetterà villan commiato. / Se pur dov' è vorrà esser signore, / per modo tal lo veggo diripato, / ched e' n'arà gran danno e disonore.