0.1 desarmada, desarmadhi, desarmadho, desarmadi, desarmado, desarmai, desarmata, desarmate, desarmati, desarmato, dessarmati, dexarmadi, dexarmado, disarmata, disarmate, disarmati, disarmato, disarmatu.
0.2 V. disarmare.
0.3 Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.): 2.
0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).
In testi sett.: Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.); Tristano Veneto, XIV.
In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.7 1 [Milit.] Sprovvisto di armi e di armatura. 1.1 [Milit.] [Detto di una nave:] sguarnita di armi. 2 Fig. [In senso morale:] privo di difesa, di protezione; inerme.
0.8 Massimiliano Chiamenti 08.09.2004.
1 [Milit.] Sprovvisto di armi e di armatura.
[1] Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 7, pag. 292.14: La settima cosa si è, che l'uomo die insegnare ed esercitare a salire e discendere da cavallo quellino che si debbono combattere: donde Vegezio, nell'arte della cavallaría dice, che anticamente si facevano cavalli di legno ed apprendeva l'uomo a montare ei fanciulli in cotali, di verno nelle case, e di state nei campi; e montavanvi primamente disarmati, poi armati, ed ine s'esercitavano tanto, che a mano manca ed a mano ritta, e con la spada in mano, elli vi sapeano montare, e sciendere leggiermente, sì che poi ellino il sapeano fare nella battaglia.
[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 156, pag. 276.28: Ma ttanto dimoroe la battaglia in cotale maniera, che l'Amoratto vide bene sì com'egli perdea tutto il sangue ed iera giae quasi tutto disarmato del'asbergo.
[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 449, pag. 469.2: Lo re Aiaus andava per la battaglia tutto disarmato senza asbergho e senza helmo: elli non avea altra armadura fuor suo scudo e sua lancia e sua spada, unde faceva molto gran follia. Sì vi dicho ch'elli s'era abattuto, tutto così disarmato com'elli era, nel più profondo de la battaglia.
[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 135.10: Ma aguale sarà presa Teba da uno fanciullo disarmato, lo quale non si diletta in battaglie nè in lance nè in numero di cavalli...
1.1 [Milit.] [Detto di una nave:] sguarnita di armi.
[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 32.3: E ragionasi che puote costare di nolo la mercatantia di Pera in Trabisonda in galea armata da perperi 1 e 1/2 la balla delle tele, e di Trabisonda in Pera in galea armata la spezieria perperi 1 1/2 il cantar genovesco, e seta e drappi d'oro da 1/2 in 3/4 per centinaio; in legno disarmato la metà meno.
2 Fig. [In senso morale:] privo di difesa, di protezione; inerme.
[1] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1502, pag. 75: Qé questa vita è curta e leve / E lautr'è molto longa e greve. / Mestier n'è esser aveçui, / Qé molto semo conbatui. / Guardai qe no seai trovai / Al grand besogno desarmai, / Qé s'el ve çonçe li enemisi / Qe fieramentre v'à asisi, / Al col v'à metre tal cadena, / Çamai no ensirì de pena.
[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. III, cap. 15: [124] Et nota che se tu vorrai fare tucte le tuoi vendecte p(er)drai li amici, et rima(r)rai solo, et guadangnerai molti nimici, sì com'è scripto di Giupiter, che se elli gictasse le suoi saiecte tante volte qua(n)te li ho(min)i peccano, in picculo te(m)po serè disarmato.
[3] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 40, pag. 71.1: E quando vidi questo, dissi :- Fontana di sapienzia, chi è quella Virtú, ch'essendo disarmata e in abito tanto vile ha fatto ruvinare lo steccato e le fosse rappianare cosí francamente, e con cotanto vigore ha richesto di battaglia i nimici?
[u.r. 30.04.2010]