0.1 azzeruoli.
0.2Etimo non accertato. || Per DEI s.v. azzaruòlo (che conosce il termine it. solo a partire dal sec. XVI), l'etimo sarebbe lo sp. azerola.
0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 [Bot.] Pianta del genere Cratego, simile al biancospino, con frutti commestibili; lazzeruolo.
0.8 Pär Larson 20.10.2004.
1 [Bot.] Pianta del genere Cratego, simile al biancospino, con frutti commestibili; lazzeruolo.
[1] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 18, pag. 73.28: Di questo mese si innestano i tuberi, cioè gli azzeruoli nel melo cotogno. Ed aguale si pongono ne' luoghi temperati i noccioli delle pesche. || Cfr. Palladio, Op. Agr., II, 15, 20: «Hoc mense tubures inseruntur cydoneo».