COMUNANZA s.f.

0.1 chominanze, chomunanze, communacia, communancia, communancie, communança, communançe, communanza, communanze, comunacia, comunance, comunancia, comunancie, comunansa, comunança, comunançe, comunanza, comunanze, cumunança, cumunanza.

0.2 Da comune 1.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Stat. sen., 1298; Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.); Lett. pist., 1320-22.

In testi sett.: Doc. bologn., 1295; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 Locuz. e fras. fare comunanza 2.3.

0.7 1 Insieme di persone unite da un vincolo sociale. 1.1 Gruppo di persone riunito in difesa di un interesse comune. 2 Condivisione di una condizione o di un bene; proprietà di più persone; partecipazione alla proprietà. 2.1 Favoritismo nell'esercizio di una funzione pubblica. 2.2 Equilibrio o armonia sociale, concordia. 2.3 Locuz. verb. Fare comunanza: allearsi. 3 Presenza di aspetti comuni, somiglianza.

0.8 Fabio Romanini 17.12.2003.

1 Insieme di persone unite da un vincolo sociale.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 5.10: Publiche questioni son quelle nelle quali si tratta il convenentre d'alcuna cittade o comunanza di genti.

[2] Doc. fior., 1279-80, pag. 506.3: portarono lettere da partte del marchese a le comuna[n]ze de la Marcha che no· desono aiuto né favore ad Azzolino da Moglano né a Rinalduzzo da Monti Verdi quando aveano brigha insieme.

[3] Stat. sen., 1298, dist. 7, rubricario, pag. 136.9: XVIII. Di far fare comandamento a le comunanze che sono vicine a le possessioni de le gualchiere, che non vi debbiano dar danno.

[4] Panuccio del Bagno, XIII sm. (pis.), 11.27, pag. 74: La ch'era comunansa / àno sodutta in parte, / ed àn mizo in disparte / li valorozi e degni e bon' rettori, / per li quali e maggiori / con parvi dividian onor comone.

[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 48, vol. 1, pag. 72.26: Et che neuna comunanza possa elegere alcuno in notaio, el quale non sia de la città et contado di Siena...

[6] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 230, vol. 2, pag. 102.8: Et a ciascuno comune et università assegnare la parte che tocca al detto comune et università et villa de le dette strade et vie et lo luogo el quale ad essi comuni et comunanze tocca singularmente et particularmente disegnare...

[7] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 7, pag. 6.22: la providencia de le couse che po avegnir molto è necessaria, specialmente a lo retor, açò ch'elo posa schivar tuti li perigoli et a si et a la comunança.

[8] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 46, pag. 66.11: viver con molti po esser in .IIJ.. modi [...]; el terço è a viver en comunança ossia [de] citade o de algun maçor destreto o de riame.

[9] Lett. pist., 1320-22, 20, pag. 73.18: Di' Alamangnia si dice, che v'àe parlamento intra quello di Baviera e' Re di Buemia e i prelati e' Baroni e comunanze del paese...

[10] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 187, par. 1, vol. 2, pag. 265.20: nulla università overo comunança d'alcuno castello overo villa del contado e destrecto de Peroscia ardisca overo presuma fare vocare, né aleggere overo avere alcuno citadino Peruscino en podestà overo rectore...

[11] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 3, pag. 76.18: grande utilitade ne ritorna alla comunanza de' cittadini, se in loro si troveràe veritade e lealtade.

[12] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 29, pag. 595.17: E le lettere presentate a ciaschuno potestate o capitaneo [[...]] o ad altri officiale della comunità ciaschuna, fiano avute como s'elle fossenno presentate a tutta la comunancia...

[13] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 169.8: Apparecchiavanose a questa paca le citate, le terre e le communanze...

[14] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), 2 Cor 9, vol. 10, pag. 180.11: glorificando Dio nella obbedienza della vostra confessione, nell'evangelio di Cristo, e nella purità della vostra communanza in coloro, e in tutti... || Cfr. 2 Cor 9.13: «et simplicitate communionis in illos et in omnes...».

- [Specif.] Comune.

[15] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 646, pag. 236.34: E gente ebbono da' Comuni d'Arezzo, Siena, Perugia e per tutte altre Comunanze...

1.1 Gruppo di persone riunito in difesa di un interesse comune.

[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 6.7: tu metti tua preghiera in comune, ed hai parte nella comunanza di tutta santa Chiesa...

[2] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 214.3: uno cexendero abiamo, lo quale arda in li tempi ordenai, a lo quale lo ministro o lo massaro proveça in la comunança de la compagnia.

2 Condivisione di una condizione o di un bene; proprietà di più persone; partecipazione alla proprietà.

[1] Doc. bologn., 1295, pag. 192.31: igli confessano inseme l'uno all'altro che tute le possessioni e case le quay enno scritte de sotto enno propriamente e perteno a quel de loro a la chuy posta elle enno scritte, [[...]], no contrastando [[...]] alchuna altra carta che podesse mostrare alchuna comunança dentro loro.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 13, cap. 3, par. 3, pag. 255.20: Sappi la comunanza della morte.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 48, pag. 101.30: I' non ti son'amico, s'i' non tengo per mio, quanto a te appartiene. L'amistà fa tra noi una comunanza di tutte le cose.

[4] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 56, par. 4, vol. 2, pag. 404.10: E le predicte cose non preiudecheno aglie presente comperatore de la comunança deglie luoche sopre muro, né agli altre comperatore de l'altre comunançe durante el tempo de la loro compara e contracto.

[5] Doc. perug., 1351-60, [1352], pag. 12.20: Vendase la comunança de le mesure de la Cità et contado de Peroscia per tempo de diece anni, començando dal dì de lo stabelimento che se farà d'essa comunança...

2.1 Favoritismo nell'esercizio di una funzione pubblica.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 423, vol. 1, pag. 286.25: Et che qualunque comunanza essi usasse o vero alcuni d'essi o vero essi allegasse in alcuno modo o vero forma, sia punito et condannato al comune di Siena...

2.2 Equilibrio o armonia sociale, concordia.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 38, terz. 8, vol. 2, pag. 156: Questi [[Pier Leroi]] fu il primo, come si ragiona, / che Bruggia a communanza tornar fe.

2.3 Locuz. verb. Fare comunanza: allearsi.

[1] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 240.40: Et infra quel tempo molte cittadi allato a le marine fecero comunança e libellarsi da li romani...

3 Presenza di aspetti comuni, somiglianza.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4 Prologo, pag. 147.5: Il primaio ordinamento di fare cittadi sceverò l'agresta e solinga vita degli uomini (che fue dallo incominciamento del secolo) dalla comunanza de' bruti animali, o vero fiere.

[u.r. 12.11.2020]