0.1 conficta, conficte, confitta, confitte, confitti, confitto.
0.2 V. configgere.
0.3 Poes. an. urbin., XIII: 1.
0.4 In testi tosc.: Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.); Dante, Commedia, a. 1321; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).
0.7 1 Penetrato con chiodi o oggetti acuminati; inchiodato. 1.1 Confitto in croce: crocifisso. 1.2 Fig. 3 Penetrato con forza dentro qsa per starvi saldo. 3.1 Esposto al pubblico fissato a un sostegno o a un punto di attacco. 4 Bloccato (con un chiodo).
0.8 Anna Radaelli 01.08.2004.
1 Penetrato con chiodi o oggetti acuminati; inchiodato.
[1] Poes. an. urbin., XIII, 5.35, pag. 546: Le toe sante mano / oneste e bbeate / ne la croce stano / conficte e clavellate...
[2] Contr. Croce e Vergine, XIII ex. (tosc.or.), 158, pag. 311: Et perciò vedi lo cipresso ricto, / che 'l tuo filiolo 'n alto ten confitto: / adempimento de quello ch'è scripto...
[3] Poes. an. cort./tosc.occ., XIII/XIV, 34, pag. 409: e le man ch'erano per diserrare / con forti aguti le veggio confitte.
[4] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 8.107, pag. 74: guardo la faccia e le man' confitte, / serrate strecte, e anco li piei...
[4] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 40-51, pag. 752, col. 2.2: Spranga si è quella paredana che tene inseme dui ligni per essere confitta in zascuno.
[5] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 5, pag. 213.29: e infino alla forma del servo l'umiliò a essere schernito e straziato, e in sul legno della croce confitto e passionato lo condusse...
[6] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 48.2: Onde dice Ugo da s. Vittore, che niun legame nè niun ferro avrebbe potuto tenere Cristo legato nè confitto se la carità non l'avesse tenuto...
[7] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 84.24: Per la quale cosa, restando ancora gran pezzo di notte, mossisi insieme, vennero al mostrato luogo, e quivi trovarono una stuoia, al muro confitta, la quale leggiermente levatane, videro nel muro una finestretta da niuno di loro mai più veduta...
[8] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 170.1, pag. 351: Forat'e confitte han le man e ' piei / dandovi del martel grande percossa.
[9] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1373/74?] lett. 19, pag. 81.15: Ma io mi rivolgo poi e apogiomi all'alboro della santissima croce di Cristo crocifisso, e ine mi voglio conficare; e non dubito che, s'io starò confitta e chiavellata con lui per amore e con profonda umilità...
[10] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 20.20, pag. 42: Quello te fo 'n dolore de parto, / chi lo vidiste confito in quarto: / tuto lo sangue li era sparto / de la gram plaga rapente.
[11] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 100.14: e metènse a sedere a pe' de la croxe e guardavano e contempiavano lui cossì destexo e confitto su la croxe...
- Fig.
[12] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 23, pag. 92.14: e non ò però minore amore a voi, anco sempre vi porto confitte e chiavate nel mezzo del cuore per amore di colui, cui amate, cioè Cristo crucifisso.
[13] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 100.13, pag. 133: e 'l volto, et le parole che mi stanno / altamente confitte in mezzo 'l core, / fanno le luci mie di pianger vaghe.
1.1 Confitto in croce: crocifisso.
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 4, vol. 2, pag. 167.32: Onde, come dice s. Agostino, nella sua infermità si mostra la sua fortezza in ciò, che con la mano disarmata, e confittain croce sconfisse le potestadi aeree...
[2] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 188.1, pag. 356: Iesù la carne 'n croce avie confitta: / l'anima di Maria crucifissa era.
[3] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 82, pag. 334.13: Però che nel sangue l'uomo vede Idio umiliato a sé, prendendo la nostra umanità, la quale umanità è uperta e confitta e chiavellata in croce, sì che per li forami del corpo di Cristo crocifisso esce e versa il sangue...
[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Gen 41, vol. 1, pag. 207.13: E altre sette n'uscivano del fiume, triste e confitte di magrezza...
[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 57, pag. 77.25: E [T]engono questo corpo in una cassa grossa bene uno palmo bene serata e confitta e coperta di panno co molto zafferano e spezie, sì che no puta a quelli della casa.
[2] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1906, pag. 88: «Quello hom noi aiutaràne / et la petra ne volteràne / c'al monimento sta serrata, / posta, conficta e segellata!
3 Penetrato con forza dentro qsa per starvi saldo.
[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 21, pag. 159.25: E rapresentato in Cartagine, dice alcuno che 'l duca il fece fondare in una botte piena d'aguti confitti d'intorno e fecela voltolare per tutta la città, e così morì.
[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 51, Passione G. Cristo, vol. 2, pag. 447.16: tu hai gli guanti in mano e io gli chiovi confitti...
[3] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Gdc 4, vol. 2, pag. 535.14: Il quale essendo entrato dentro colà, sì vide Sisara che istava in terra morto, e il chiavistello confitto nella sua tempia.
- Sost.
[4] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 23.115, vol. 1, pag. 394: e 'l frate Catalan, ch'a ciò s'accorse, / mi disse: «Quel confitto che tu miri, / consigliò i Farisei che convenia / porre un uom per lo popolo a' martìri. / Attraversato è, nudo, ne la via...
[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 19, 46-57, pag. 500.20: domanda a quel confitto e piantato, credendo che sia papa Bonifazio, s'elli è sì tosto sazio dell'avere della Chiesa...
- Estens. Fig. Fissato, che non si muove.
[6] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 28, pag. 62.30: E però l'uomo non dee la 'ntenzione sua, e 'l proponimento appropriare a un luogo, ma dee pensare con seco medesimo, e dire: io nacqui per esser sempre in un luogo confitto, perocché tutto questo mondo è mio paese.
3.1 Esposto al pubblico fissato a un sostegno o a un punto di attacco.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 7, cap. 6, pag. 514.7: La sconfitta di Canne tanto fortemente confuse la nostra cittade, che per opera di Marco Junio dittatore, amministratore de la republica, l'armi de' nemici confitte a li templi e consecrate a li dii si divelsero per armare cavalieri.
[1] Cione Bagl. (ed. Minetti), XIII/XIV (tosc.), tenz. 79.23, pag. 231: [Cione:] La rota no è confitta, amico meo; / ch'e' pur conven c'ora sia novo stato...
[u.r. 22.11.2018]