COPERTAMENTE avv.

0.1 chovertamente, convertamentre, copertamente, covertamente, covertamenti, covertamentre, cuvertamente, cuvertamenti.

0.2 Da coperto.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Palamedés pis., c. 1300; Lett. pist., 1320-22; Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Tristano Veneto, XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 In modo da non apparire alla vista, da non farsi notare; segretamente. 2 [Ret.] In maniera implicita, velatamente. 3 In privato. 4 [Milit.] Mantenendo alta la difesa.

0.8 Pär Larson 07.09.2004.

1 In modo da non apparire alla vista, da non farsi notare; segretamente.

[1] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 75, pag. 135.33: Io abbo due robbe belle e ricche, fatte a la nostra guiza: io porterò l'una a questa festa e voi porterete l'autra: e possa che voi arete la roba indosso fatta a la nostra guiza, allora potremo cavalcare sì copertamente e sì privadamente come noi vorremo...

[2] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 202.13: egli fecie incontanente aparechiare tutte sue legioni, e sì gli mandò tutti fuori dela città di Ravenna tutto chovertamente, che gli cittadini non si ne achorgiesero...

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 307a, pag. 329.7: Ella risguardava tutti quelli de la camera e lo' dimostrava per segni tutto ciò che doveano fare, che a lloro era necessario. Sì lo' facea conosciare sì covertamente, che nullo se n'acorgea...

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 5, vol. 2, pag. 48.15: Ca issu cuvertamenti tinendu lu brazu di lu juvini et tuccanduli lu pulsu et quandu Straconites intrava la camara et quandu se ndi partia, truvau que modu avia lu pulsu plù citatu et plù scumossu et modu lu avia plù remissu.

[5] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 60.34: L'amor invulato è sempre piacevile all'omo e cusì è a le donzelle, ma l'omo sa malamente disinfingere e la donzella ama pió covertamente.

[6] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 19, pag. 88.3: Poy lu Conti fichi fari duy castelli, et potia andari l'omu di l'unu a l'altru, ca illu chi avia fattu fari una via clausa di sipalli et grossi petri, chì l'omu chi andava covertamenti.

[7] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 13, vol. 2, pag. 300.2: Costui talora come censuario rispondea alla Chiesa di Roma, mostrandosi divoto e amico, ma copertamente l'era contrario, favoreggiando i rubelli della Chiesa in Romagna e nella Marca.

[8] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 21, pag. 343.22: E però che quisti offitiali copertamente se pagano, non avendo rispetto al povero che li doman[da] iustitia, [e] nascosto se paga[no] con modi secreti, e cossì sono ascosti e atuffati in la pece.

[8] Tristano Veneto, XIV, cap. 386, pag. 351.15: sè algun cavalier ben prodomo, lo qual sè messo in questa foresta a cerchar per deliberar lo re Artus, se la ventura li volesse aidar, e va façando le soe cavalarie al plui convertamentre qu'elo può, ni non vuol che algun lo cognossa».

[9] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 148, pag. 343.23: E in brieve costui, essendo ricco, con questa astuzia fece sì, che mostrandosi ben povero, fu trattato nelle prestanze come poverissimo, e non sentì molti guai di quelli che sentirono molti, che copertamente erano dentro poverissimi, e di fuori pareano ricchi.

2 [Ret.] In maniera implicita, velatamente.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 167.12: Dell'insinuatio. Insinuatio è un detto il quale, con infingimento parlando dintorno, covertamente entra nell'animo dell'uditore. || Cfr. Cic., De invent., I, XV, 20: «Insinuatio est oratio quadam dissimulatione et circumitione obscure subiens auditorum animum».

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 35, pag. 34.6: Questo cotale menomamento dee usare il dicitore quando intende di lodar sé o altra persona, perché è avuto per sozza cosa quando altri si loda se le sue lode non sa temperare e copertamente dire. Onde, secondo che nel ragionare, così nelle dicerie se ne debbono guardare i dicitori, e farle copertamente, e temperarle.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 19, vol. 4, pag. 74.11: Covertura è, quando il parlatore mette molte parole intorno al fatto, e fa vista di non volere quel che vole, per acquistare covertamente la benevolenza di coloro a cui parla.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 52, pag. 272.17: per dolum, cioè quando li parli copertamente, che hai uno intendimento tu, e egli n'ha un altro...

[5] Lett. pist., 1320-22, 8, pag. 46.17: Anco ti mando sei lectere de' filliuoli di messer Ghiberto in quello medesmo tenore, e cinque ti ne mando del comune di Bolognia in nostro serviscio molto sentenziose e strecte, e covertamente contra quelle che diedono nel principio al Postulato.

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 31, 7-18, pag. 727, col. 1.5: Quivi era men che notte. Descrive la desposizione del logo, ponendolo nebioso e scuro, zoè, per contrario dove è tutta la luxe, ch'è 'l Paradiso; e perzò cussí cuvertamente pallesa che ll'è Inferno.

[7] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 22, par. 20, pag. 383.22: dicono a ccierto sé essere soli nel mondo di Giesù Cristo i vichari, che ffu «re de' re e ssengnore de' singnori»; questo copertamente intendendo per costui che a ssé dovuto il titolo di piena possanza.

3 In privato.

[1] Quatro partite del corpo, 1310 (fior.), pag. 245.11: rendere per boca, astenersi di no· mangiare, tenere dieta con cierti e legieri cibi, ciesando carne e vino e altri cibi caldi e confortativi. Covertamente fare argomento al privato anello di sotto, aciò che 'l corpo ricieva sottano movimento di votamento inprima legiermente per soposta.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 106, pag. 150.8: E gli stolti che si vantano de' peccati, quelli non sono già uomini, ma peggio che bestie, ch'egli ricontano la loro onta e gli loro peccati sanza vergogna, altressì come bestie che fanno la loro bisogna inanzi l'altre bestie. La bestia non è da biasimare, imperò ch'ella non à senno ch'ella lo faccia copertamente; né peccato non fa ella già.

4 [Milit.] Mantenendo alta la difesa.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 45, pag. 197.11: Ma poi che le lance più non adoperranno, non esser lento a trar fuori la spada; ma non voglio però che tu meni molti colpi, ma maestrevolemente, quando luogo e tempo ti pare di ferire a scoperto, copertamente fieri, sempre intendendo a coprire bene te, più che al ferire molto l'avversario...

[u.r. 28.05.2009]