DESIDEROSAMENTE avv.

0.1 desiderosamente, desiderosemento, desidrosament, desirosamente, disiderosamente.

0.2 Da desideroso.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Novellino, XIII u.v. (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Legg. S. Caterina ver., XIV in.

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 L'att. ver. desirosamente costituisce l'esito popolare atteso nel Nord e non è da considerare un gallicismo (cfr. Cella, I gallicismi, pag. 393, s.v. desire).

0.7 1 Con desiderio. 1.1 [Rif. al mangiare:] con avidità; con appetito. 1.2 [Rif. al desiderio amoroso]. 1.3 Con grande interesse nei confronti di qsa di sconosciuto; curiosamente. 2 Con fervore, con entusiasmo.

0.8 Francesco Sestito 06.07.2004.

1 Con desiderio.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 47, pag. 151.25: advegnia che saviamente tu ci abbi in tutto molte ragione, per le quale par che tu abbi in odio la vendetta e la guerra e la battaglia; non m'ài ancor detto 'l tuo consiglio, el quale io abbo desiderosamente desiderato d'aver in questa faccienda.

[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 32, pag. 97.15: Lo nostro signor Deo del celo e voi ke siti nostro Deo in terra voglati ke noi de vostra resposta ne possamo e debiamo retornare cum quella alegreça la quale desiderosemento è aspetata, e ke nostra devotione se posse e dibia refrescare.

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 13, pag. 582.16: Gloriasi la cittade d'Atene nel suo armario e non senza cagione; però che quella opera è disiderosamente da vedere e per la spesa e per la bellezza. || 'È logico che si desideri vederla'; cfr. Val. Max., VIII, 12, ext. 2: «est enim illlud opus et inpensa et elegantia visendum».

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 347.3: Ma voi più tosto, o venti, abbiate misericordia di me, (io Turno vi prego desiderosamente) portate la nave in iscogli, in sassi, e mettetela nei perigliosi vadi delle Sirti...

[5] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 40, pag. 300.20: Et imperciò che per la loro frigideçça non ànno sangue, abisognano di lume et di calore, et perciò volano intorno alo lume, sì disiderosamente che vi si gittano dentro et muoiovi dentro...

[6] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 86, Felicita e sette martiri, vol. 2, pag. 768.16: Dirittamente dunque ho detto questa femmina essere più che martire, la quale tante volte ne' suoi figliuoli è disiderosamente morta. || Cfr. Legenda aurea, LXXXVI, 16: «que totiens in filiis est et desideranter extincta».

1.1 [Rif. al mangiare:] con avidità; con appetito.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 345.15: tu puoi manicare un poco meno che tu disideri. Se Paris vedrae Elena manicare disiderosamente, elli la odierae e dirae: «La mia preda è stolta».

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 3, pag. 126.6: vedeva discender giù dal cielo uno spirito di graziosa luce risplendente, il quale apriva con le propie mani il leoncello nel petto; e quindi traeva una cosa ardente, la quale la cerbia disiderosamente mangiava.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 130, Esaltazione Croce, vol. 3, pag. 1155.23: una monaca entrando ne l'orto e vedendovi una lattuga, sì ne inghiottornio, e dimenticandosi di benedirla col segno de la santa Croce, sì la prese a mordere disiderosamente; ma il diavolo sì la imperversòe e cadde.

1.2 [Rif. al desiderio amoroso].

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Laudomia, pag. 126.7: Quando fia ch'io te tornato abbracci desiderosamente, e ch'io mi parta dalla dubbiosa letizia? Quando fia che tu bene congiunto meco in uno letto mi racconti li tuoi splendienti fatti della tua cavalleria?

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 2, pag. 83.32: La donna, che tutta d'amoroso disio ardeva, prestamente gli si gittò nelle braccia; e poi che mille volte, disiderosamente strignendolo, basciato l'ebbe e altrettante da lui fu basciata, levatisi di quindi nella camera se ne andarono, e senza niuno indugio coricatisi pienamente e molte volte, anzi che il giorno venisse, i lor disii adempierono.

1.3 Con grande interesse nei confronti di qsa di sconosciuto; curiosamente.

[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Medea, pag. 114.38: Allora il minore de' miei fanciulli, andando desiderosamente a vedere, tornoe addietro in sull'uscio, e dissemi: O madre, partiti quinci...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 56.9: Meraviglyavasse multo lo populo de la terra de li muodi e de le costume de quisti, li quali a lloro pareano multo gran gentili huomini, e sì ademandavano multo desiderosamente de la loro condicione: chi erano, donde erano e quale era l'accaysune de la venuta loro.

1.4 [Rif. alla fede religiosa:] fervidamente, appassionatamente.

[1] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 1267, pag. 297: A l'onor de l'avenente ò trata sta legenda / de scriptura volgarmente, però c'ognomo l'entenda / e desirosamente enelo so amor s'aprenda, / et en le humelmente meta soa facenda.

[2] Stat. sen., 1356-68, pag. 1.16: acciochè in questo nostro, quantunque si sia, piccolo affare noi abbiamo alcuna sofficientia di buon principio et di buon fine in ogni nostro detto et fatto; desiderosamente chiamaremo de l'aiuto de la divina gratia, et cominciaremo titolando ad onore del nome e nel nome de la santissima Ternità.

2 Con fervore, con entusiasmo.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 28, pag. 194.2: Grandissimi savi stavano in una scuola a Parigi e disputavano del cielo impireo - e molto ne parlavano disiderosamente - e come stava di sopra li altri cieli.

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), pag. 165.6: E tant plu desidrosament e' me met a cotanta ovra far e complir, no curant de vigile né de fadiga, quant plu per veritevoy merit sempr e' son tegnù tut el temp de la mia vita meter e consumar iy adovrament, che a la vostra grandeça renda gloria e honor.

[3] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 25.19: Tu con la bocca di lui stessa ammonisti, questa esser cagione necessaria a' savi di pigliar disiderosamente ad amministrare la republica, acciò che i reggimenti delle cittadi lasciati agl'improbi e scellerati, a' buoni non dessono pestilenza o ver morte.

[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 35, vol. 2, pag. 343.11: Gli Etrurii, dimentichi di tutte le cose, salvo che della moltitudine, nella quale si fidavano, cominciaro la battaglia sì tosto e sì desiderosamente, che per più tosto affrontarsi gittaro giù le lancie e li dardi, e misero mano alle spade, e andaro contra li nemici.

[5] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 88.3: Non ti recar a vergogna onorar le cameriere, e pió quella che li è pió in gratia, e anco li servi; e saluta ciascuno in suo nome, ché nullo danno t'è, e disiderosamente accoppia le tuoie umile [mane]...

[u.r. 07.03.2022; doc. parzialm. aggiorn.]