0.1 inarnie.
0.2 V arnia.
0.3 Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Prob. voce fantasma: prob. errore per arnia, dovuto a concrezione di una precedente prep. in.
0.7 1 Lo stesso che arnia.
0.8 Pär Larson 04.06.2004.
[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 16, pag. 279.14: Nargnie è una cità de Patrimonio per la qual passa da lato el Tevere per stretissimo passo e fa un gran risono per altissime ripe ne la concavità ove cade, e non solo in una parte, ma in più lochi del dicto fiume che fanno un gran rombo, cioè le cadute fano un gran tumulto. E parla qui impropriamente, intendendo la significatione del tumulto de le ape al tumulto de l'aqua. Altri dicono che queli vasselli ove se meteno le ape se chiamano «inarnie»: e questa me par assai consona al testo.
[u.r. 18.04.2007]